Spread stabile, banche caute, bene Unicredit verso accordo Usa
Piazza Affari si mantiene in rialzo (Ftse Mib +0,77%) spinta da Stm (+4%) sulla scia dei recenti segnali di ripresa per l’industria dei semiconduttori e dopo il passo indietro del ministro dell’Economia Giovanni Tria sulla nomina della consulente Claudia Bugno nel Cda della controllata italo-francese. La fase cruciale sui dazi tra Usa e Cina che inizia oggi, con l’arrivo del vicepremier di Pechino Liu He a Washington, spinge il comparto industriale, da Cnh (+1,6%) a Fca (+0,86%), in linea con l’andamento dei titoli del settore in Europa. Con lo spread poco mosso a 256 punti si muovono con cautela i bancari Banco Bpm (+0,32% e Ubi (+0,33%). Fa meglio Unicredit (+1,2%) in vista della chiusura del contenzioso in Usa sull’Iran. Tiene Tim (+0,5%). Segno meno per Snam e Terna (-0,6%) e, tra i titoli a minor capitalizzazione, Anima Holding (-2%), Netweek (-5,9%) e Zucchi (-3,3%) all’indomani dei conti.
Sprint di Triboo (+5,87%).
ANSA