“Oggi abbiamo scritto la storia“. Parola di Vito Bardi, candidato del centrodestra che si avvia ormai alla vittoria in Basilicata. Dai dati del Viminale relativi a 628 sezioni su 681, Bardi è infatti in testa con il 42,09%, il candidato del centrosinistra Carlo Trerotola è al 32,78%, mentre il candidato M5S Antonio Mattia è al 20,67%. Segue Valerio Tramutoli (”Basilicata possibile”) è al 4,45%. Dopo Abruzzo e Sardegna, il centrodestra ha conquistato così, dopo 24 anni la Regione Basilicata, ex roccaforte rossa. Con Bardi, scelto da Berlusconi per guidare l’asse Lega-Forza Italia-Fd, il centrodestra guida più Regioni in Italia rispetto al centrosinistra.
Un boato accompagnato da applausi per Bardi ha salutato le prime proiezioni, nel quartier generale all’albergo Primula. “I lucani oggi hanno risposto presente” sono state le prime parole di Bardi dopo il voto. Nella sua dichiarazione al comitato elettorale ha ringraziato, oltre agli elettori, Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini “per aver determinato un quadro politico diverso”. “La Basilicata è pronta per il cambiamento – ha sottolineato – Oggi abbiamo scritto la storia. Dopo tanti anni di governo di centrosinistra, il centrodestra ha scelto la via del riscatto di questa terra” e “io sarò il presidente di tutti i lucani”.
“Evviva, la Basilicata si è data finalmente un buon governo! Complimenti a tutti gli amici lucani che hanno saputo votare bene!” la reazione su Facebook del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Ringrazia invece su Twitter, Matteo Salvini, che in mattinata ‘cinguetta’ con sfottò all’opposizione: “La Lega – scrive – in un anno triplica i voti, vittoria anche in #Basilicata! 7 a 0, saluti alla sinistra e ora si cambia l’Europa”.
CENTROSINISTRA – Il candidato del centrosinistra Carlo Trerotola vuole aspettare che siano scrutinati almeno il 70% dei seggi per potere esprimere qualche valutazione definitiva sull’esito del voto. Anche perché è ancora troppo esiguo il numero di seggi effettivamente scrutinati. Per questo Trerotola ha dato appuntamento alle 10 per la conferenza stampa. Alla domanda dell’Adnkronos se avesse sentito telefonicamente Vito Bardi, ha risposto: “Non ho il suo numero…”. ”In questa campagna elettorale ho fatto sicuramente il possibile, dignitosamente. E’ stata una bella esperienza. Ho incontrato tantissima gente. Fare opposizione è un dovere verso i cittadini, non è che posso dire ‘ho perso, vi saluto”’ ha detto Trerotola parlando ai cronisti. ”In questa campagna elettorale c’è stato un rapporto molto bello con la gente, ho sentito tanta gente vicina. Il problema del lavoro è sicuramente importante, spero che chiunque vada lo risolva. Il lavoro ai giovani è un’emergenza, bisogna evitare altre emorragie, che altri giovani vadano fuori” ha sottolineato Trerotola nelle sue dichiarazioni in sala stampa alla Regione Basilicata, aggiungendo che in caso di sconfitta la sua “sarà comunque un’opposizione costruttiva e non distruttiva” e augurandosi che “tutti i big siano presenti in Basilicata anche dopo le elezioni, allo stesso modo di quanto hanno fatto durante campagna elettorale”. Alla domanda sulla possibilità che questa presenza costante possa aver influito sull’esito del voto Trerotola ha risposto: “Sono tutti showman, alcuni che hanno continuato in modo scorretto a fare campagna elettorale anche poco prima del voto”.
M5S – Un Antonio Mattia deluso si è presentato nel suo comitato per commentare i risultati elettorali in Basilicata. ”Sono sincero, ho una delusione personale – ha detto il candidato presidente del Movimento 5 Stelle – anche se il risultato è comunque positivo per il voto di lista. Prendo atto di questo risultato e da questo ripartiamo”. Per Mattia è positivo che ”un quinto degli elettori lucani, senza farsi influenzare, credono in un modello da portare avanti”. Il Movimento 5 Stelle, secondo l’analisi di Mattia, ha pagato per aver presentato una lista unica mentre il centrodestra ne aveva cinque e il centrosinistra sette. A tal proposito, ha risposto sulla domanda in merito ad alleanze con liste civiche. ”In Basilicata – ha detto – non c’era nessuna lista civica, abbiamo parlato con liste ambientaliste e con chi era interessato a condividere contenuti. Non abbiamo accettato di parlare con chi avrebbe voluto solo cavalcare l’onda 5 Stelle come dall’altra parte è stato fatto con la Lega”.
AFFLUENZA – E’ del 53,58% il dato definitivo dell’affluenza alle urne. Secondo quanto emerge dai dati pubblicati sul sito del Viminale, il dato è in crescita di circa 6 punti rispetto alle precedenti elezioni regionali quando aveva votato il 47,60%. Nella provincia di Potenza si è raggiunto il 52,40%, mentre in quella di Matera il 56,22%.
Adnkronos