Assicurazioni a ritmo di big data, digitale e servizi
Big data, digitale e più servizi. Grazie anche all’apporto delle sette start up incubate, Generali Italia rilancia sull’innovazione per rispondere a un mercato in continua evoluzione. All’avanzata dei servizi pay per use sullo stile di Netflix la compagnia del Leone risponde con nuovi servizi disponibili direttamente da app e smartphone.
“Il digitale – dice Marco Sesana, country manager di Genarali Italia – è nell’integrazione con lo spazio fisico. Otto clienti su dieci effettuano ricerche online prima di acquistare un polizza, ma nove su dieci ritengono ancora necessario il negozio fisico. Per questo la rete di vendita resterà il nostro focus. E per questo vogliamo dotare i nostri agenti di tutti quegli strumenti che possono migliorare il servizio e il rapporto con il cliente”.
Il cambiamento si vede: tre anni fa le vendite online erano vicine allo zero, oggi superano il 50% e alla fine del piano triennale annunciato da Sesana potrebbero arrivare al 70%. A supporto della crescita la società metterà sul piatto 300 milioni di euro di investimenti con l’obiettivo di “aumentare la soddisfazione dei clienti, incrementare la produttività della rete del 10-15%, raggiungere 2,5 milioni di clienti connessi (+65%) e crescere in tutti i segmenti di business (vita, danni e salute)”.
La mole di dati che la società sarà sempre più in grado di analizzare e gestire con il passare del tempo permetterà di ideare e realizzare soluzioni ad hoc per ogni utente, dalla black box che analizza lo stile di guida degli utenti che scelgono di installarla all’analisi del territorio per valutare potenziali criticità: per i privati come per gli imprenditori.
Sesana sottolinea anche i successi dell’ultimo piano industriale che ha portato a una semplificazione dei processi aziendali, ha migliorato il modo di lavorare (il 25% dei dipendenti sono già in modalità smart working), ma soprattutto ha allargato l’orizzonte delle capacità di Generali Italia. C’è Jeniot, la società dedicata a IoT (Internet of things) e servizi connessi, ma soprattutto Welion, dedicata al welfare integrato. D’altra parte il manager è convinto che “un sistema di welfare integrato diventa un modo vincente per venire incontro ai nuovi bisogni delle persone, allineando gli interessi di cittadini, imprese e Stato”. Tradotto: è necessario un welfare che si affianchi sempre di più al pubblico e Generali Italia vuole giocare un ruolo di primo piano.
“Vogliamo essere sempre più un partner di vita offrendo nuovi servizi che possono andare dalla prevenzione alla baby sitter” dice il country manager che poi aggiunge: “L’obiettivo è quello di offrire servizi sempre più completi nel modo più rapido possibile, come il medico contattabile attraverso un’app o lo screening dei nei con lo smartphone”. Anche per questo Generali Italia ha in programma 1.150 assunzioni nel triennio per accelerare negli ecosistemi connessi su mobilità, casa, imprese e salute. La strategia si articolerà su cinque pilastri: consulenza di valore, focus sul cliente, nuova generazione di offerta assicurativa integrata, apertura alle partnership ed evoluzione del modello operativo.
Business Insider