L’aumento del giro d’affari è il più basso degli ultimi sei anni. In Europa il social network ha perso un milione di clienti mensili ma ne ha guadagnati altrettanti negli Usa
Utili sopra le attese per Facebook nel terzo trimestre che si è chiuso lo scorso 30 settembre ma il social media non ha centrato gli obiettivi sulla crescita degli utenti mensili e sui ricavi. Menlo Park ha archiviato il periodo con un utile per azione a 1,76 dollari contro 1,49 previsti dal mercato e rispetto a 1,59 dollari nello stesso periodo dell’anno precedente, pari ad una crescita del 9% a 5,13 miliardi di dollari da 4,71 un anno prima.
I ricavi sono ammontati a 13,73 miliardi, in rialzo del 33% rispetto allo stesso trimestre del 2017 e poco sotto i 13,78 miliardi su cui avevano scommesso gli analisti. L’aumento del giro d’affari risulta il più basso da 6 anni. Gli utenti attivi mensili risultano 2,27 miliardi, il 10% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e contro 2,29 miliardi attesi.In Europa, Facebook ha perso 1 milione di clienti mensili per il secondo trimestre consecutivo ma ne ha guadagnati altrettanti negli Stati Uniti. E se il Gdpr, ovvero la regolamentazione Ue sulla protezione dei dati personali, ha pesato sui conti, i ricavi in Europa restano “buoni” è stato spiegato durante la conference call con gli analisti.
L’amministratore delegato del gruppo, Mark Zurckerberg, ha segnalato “enormi opportunità” nei video e nelle Storie, formato a scomparsa più riparato, molto gettonato su Instagram e pronto a ospitare gli spot su Whatsapp. Ha tuttavia avvertito che la crescita dei ricavi potrebbe rallentare, anche perchè il passaggio “dai news feed alle Storie è stata meno agevole del previsto”.
Il direttore finanziario David Wehner, ha parlato di “mid-high single digit”, ovvero di una percentuale ad una cifra per il tasso di aumento dei ricavi futuri. Quanto alla prevenzione degli abusi, dopo lo scandalo di Cambridge Analyticae la violazione dei dati degli utenti, Zuckerberg ha detto che “ci vuole almeno un anno” per arrivare “al livello desiderato”.
Repubblica