Anitec-Assinform, l’Associazione di Confindustria che rappresenta le principali aziende del settore ICT in Italia, ha pubblicato oggi il Paper “IA e Cybersecurity“, frutto del lavoro congiunto del gruppo di lavoro “Intelligenza artificiale” e del gruppo di lavoro “Cybersecurity” dell’Associazione. Questa pubblicazione rappresenta il secondo approfondimento del progetto “Conoscere l’IA”, una serie di paper volti a diffondere conoscenza e consapevolezza sull’intelligenza artificiale nel tessuto produttivo italiano.
Crescita Significativa per IA e Cybersicurezza nel Mercato Italiano
Dall’analisi condotta da Anitec-Assinform emerge chiaramente come l’Intelligenza Artificiale e la Cybersecurity stiano diventando elementi prioritari nelle strategie di investimento delle aziende operanti in Italia. Il documento evidenzia una forte espansione del mercato in entrambi i settori. Per quanto riguarda l’IA, si prevede una crescita da 909 milioni di euro nel 2024 a 1,80 miliardi nel 2027. Parallelamente, il mercato della Cybersecurity è stimato passare da 2 miliardi a 2,75 miliardi nello stesso periodo (dati provenienti dal Rapporto Il Digitale in Italia 2024).
Il Ruolo Strategico dell’IA nella Protezione Cibernetica
Lo studio si concentra sul ruolo cruciale dell’IA non solo come potenziale strumento per attacchi informatici, ma soprattutto come risorsa fondamentale per la difesa dalle minacce cibernetiche. La Relazione annuale al Parlamento pubblicata da ACN nel 2024 ha rilevato che già nel 2023 il CSIRT Italia ha gestito 1.411 eventi cyber, di cui 303 classificati come incidenti informatici. Ulteriori studi per il 2024 indicano un aumento, con 1927 attacchi e 2461 incidenti di sicurezza complessivi (Exprivia Threat Intelligence Report 2024), sottolineando l’urgenza di rafforzare le difese digitali. In questo scenario, l’impiego dell’IA in ambito cyber assume una rilevanza operativa e strategica di primo piano, contribuendo non solo a incrementare la sicurezza, ma anche a rappresentare un vantaggio competitivo per le aziende.
Necessità di una Governance Multidisciplinare dell’IA
In linea generale, l’Associazione Anitec-Assinform sottolinea la necessità per le imprese di adottare un approccio sistemico e multidisciplinare alla governance dell’IA, integrando competenze tecniche e legali. Ciò implica la definizione di framework di gestione chiari, capaci di assicurare la trasparenza nei processi decisionali automatizzati, la tracciabilità delle attività algoritmiche e la protezione dei dati sensibili utilizzati per l’addestramento dei modelli di IA.
Soluzioni IA per la Cybersecurity e Priorità di Policy
Nello specifico, lo studio affronta diverse tematiche, a partire dall’importanza per le imprese di dotarsi di una governance aziendale solida, che includa sia la gestione dei dati – per garantirne qualità, conformità e sicurezza – sia quella dei modelli di IA, al fine di prevenire attacchi e fughe di informazioni sensibili. Vengono inoltre individuate diverse soluzioni di IA disponibili per le imprese in ambito cyber, tra cui strumenti basati su machine learning per il rilevamento di anomalie, piattaforme di threat intelligence fondate su big data, sistemi di sicurezza potenziati da AI (AI-enhanced security), programmi di training adattivo per i dipendenti (AI-enhanced training) e tecnologie di protezione dei modelli stessi (Secure AI), senza dimenticare le opportunità future legate al Federated Learning, Edge e Actionable AI.
A completamento dell’analisi, l’Associazione delle imprese ICT individua tre aree prioritarie di policy per favorire la diffusione di soluzioni digitali avanzate in cybersecurity, consentendo così al sistema produttivo italiano di prepararsi all’evoluzione delle minacce informatiche. La prima area riguarda l’investimento nella formazione per colmare il divario di competenze digitali, incrementando la formazione in cybersecurity anche attraverso l’offerta formativa degli ITS, per permettere alle aziende di trovare più facilmente le competenze necessarie. La seconda area sottolinea l’importanza di innovazione dal basso e startup, con politiche di supporto efficaci per favorire la ricerca e sviluppo e la collaborazione tra startup e aziende consolidate. Infine, la terza area evidenzia come la resilienza delle infrastrutture digitali sia cruciale per garantire la continuità operativa del sistema produttivo.
Le Dichiarazioni del Vice Presidente di Anitec-Assinform
Claudio Bassoli, Vice Presidente di Anitec-Assinform con delega alle Tecnologie Abilitanti e di Frontiera, ha così commentato i risultati del Paper: “Il nostro Paper mette in evidenza le opportunità che l’intelligenza artificiale può offrire alle imprese. Un focus importante è quello che abbiamo fatto sulla Cybersicurezza: è necessario mantenere un costante aggiornamento sull’evoluzione dei modelli di attacco e le conseguenti strategie di difesa. L’aumento degli investimenti da parte delle aziende in queste tecnologie pone al centro la necessità di politiche precise per aumentare la sicurezza dell’intero sistema. Sugli investimenti abbiamo anche individuato strategie precise da adottare in questo momento storico: formazione, protezione delle infrastrutture digitali e sostegno alle startup innovative”.
Collaborazione tra Aziende ICT per la Realizzazione del White Paper
Il white paper è il risultato della collaborazione delle Aziende associate Cefriel, Exprivia, Hewlett Packard Enterprise (HPE), IBM, Kyndryl, Microsoft, Oracle, TIM.