Secondo le stime dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio, nel primo trimestre dell’anno corrente “la crescita del PIL rispetto al periodo precedente sarebbe stata di un quarto di punto percentuale, moderata ma superiore ai due trimestri precedenti.” Questa è la previsione a breve termine contenuta nella Nota congiunturale di aprile. “Si stima un lieve recupero diffuso nei principali settori, inclusi anche quelli delle costruzioni, nonostante gli effetti dell’esaurimento degli incentivi statali,” aggiunge l’Ufficio.
“L’export dell’Italia s’indebolisce; i segnali positivi sugli ordini non sono sufficienti,” osserva l’Ufficio. “Le prospettive per gli scambi commerciali dell’Italia sono deboli. Il rafforzamento del commercio mondiale avvenuto nel 2024 non si è infatti riflesso sul volume delle esportazioni italiane. Dall’inizio dello scorso anno, le vendite all’estero hanno mostrato una tendenza negativa, quasi in parallelo con quella della Germania.
Nel quarto trimestre, la media dell’euro è stata -0,1%, mentre l’Italia ha registrato -0,2%, la Germania -2,2%, la Francia 0,4% e la Spagna 0,3%. Per i primi mesi del 2025 ci sono segnali di un possibile rafforzamento degli scambi con il resto del mondo a breve termine, ma questi potrebbero riflettere le anticipazioni di acquisti prima dell’entrata in vigore dei dazi statunitensi.”