La Regione Liguria ha stanziato un totale di 5,45 milioni di euro attraverso tre nuove misure del Programma di sviluppo rurale. Questi fondi sono destinati a supportare concretamente le imprese agricole che operano in aree svantaggiate e a promuovere pratiche agricole sostenibili.
Sostegno alle Imprese Agricole in Zone Montane e Svantaggiate
La fetta più consistente del finanziamento, pari a 4,4 milioni di euro, è destinata al sostegno delle imprese agricole attive in zone montane o con specifici svantaggi territoriali. Questa misura mira a riconoscere e supportare il ruolo cruciale che queste aziende svolgono nella tutela del territorio ligure.
Premi per il Benessere Animale negli Allevamenti
Un importo di 700.000 euro è stato stanziato per premiare gli allevatori che adottano pratiche in grado di garantire condizioni migliorative per il benessere degli animali. Questo incentivo sottolinea l’importanza della qualità produttiva e della responsabilità etica nel settore zootecnico.
Compensazioni per Chi Lavora in Aree di Pregio Ambientale
Infine, 350.000 euro saranno utilizzati per compensare i maggiori oneri che devono sostenere gli agricoltori e gli allevatori che lavorano in aree di pregio ambientale. Questa misura riconosce il valore aggiunto del lavoro svolto in contesti naturalistici di particolare importanza.
Il Commento del Vicepresidente Piana
“Con questo provvedimento andiamo a sostenere in modo concreto le aziende agricole liguri che operano in aree soggette a vincoli naturali e ambientali, riconoscendo il loro ruolo fondamentale nella tutela del territorio e nella valorizzazione delle nostre eccellenze – commenta il vicepresidente della Regione Liguria, Alessandro Piana – investiamo, inoltre, sul benessere animale, che è un valore aggiunto in termini di qualità produttiva e responsabilità etica”. Per Piana, “la Liguria conferma, ancora una volta, la sua attenzione verso l’entroterra, con misure fondamentali per contrastare lo spopolamento rurale e salvaguardare la montagna, la biodiversità e i presidi agricoli e zootecnici“.