
La contrapposizione tra l’industria cinese e l’industria europea è priva di logica; la collaborazione con l’industria cinese rappresenta un’opportunità per tutti, permettendo di offrire tecnologie e prodotti che rispondano alle esigenze dei consumatori europei. Queste le parole di Alfredo Altavilla, special advisor di BYD, durante un incontro a Torino organizzato da Forza Italia sul tema dell’automotive. Ha inoltre affermato: “Finché ci saranno i dazi, non possiamo aspettarci cambiamenti radicali nel mercato. Se si consente ai produttori cinesi di presentare prodotti competitivi, la loro quota di mercato potrebbe superare in modo significativo la doppia cifra.”
Riguardo alla questione del cambiamento di direzione dell’UE, Altavilla ha dichiarato: “Secondo me, non ci sarà alcun cambiamento significativo. Il rinvio delle sanzioni è una pura illusione. La questione cruciale per fare realmente progressi è avvicinarsi al principio di neutralità tecnologica. Un primo passo potrebbe essere l’introduzione dei veicoli ibridi che potrebbero circolare sino al 2035. L’industria necessita di certezze: non si possono modificare le regole ogni sei mesi o ogni volta che viene nominato un nuovo commissario!”
È evidente la necessità di stabilità e chiarezza normativa per garantire un futuro prospero all’industria automotive in Europa, specialmente in un contesto globale in continua evoluzione.