Il consiglio di amministrazione di Fincantieri S.p.A. ha dato il via libera al bilancio per l’esercizio 2024, e i numeri parlano chiaro: l’azienda ha messo a segno una performance di grande rilievo, superando le aspettative e gettando solide basi per il futuro. L’incontro, presieduto da Biagio Mazzotta, ha sancito un anno di forte crescita per il colosso della cantieristica italiana.
Ordini in Orbita e Ritorno all’Utile
Il dato più eclatante riguarda il volume degli ordini acquisiti nel corso del 2024, che ha raggiunto la cifra record di oltre 15 miliardi di euro. Questo risultato, più che raddoppiato rispetto ai 6,6 miliardi del 2023, testimonia la forte domanda per le soluzioni offerte da Fincantieri, in particolare nel settore Shipbuilding. Ma le buone notizie non finiscono qui: dopo un periodo difficile, l’azienda è tornata all’utile, con un risultato d’esercizio positivo per 27 milioni di euro. Questo traguardo è stato raggiunto con un anno di anticipo rispetto a quanto previsto nel piano industriale, segnando un cambio di rotta significativo.
Margini in Crescita e Debito in Calo
Anche sul fronte della redditività si registrano segnali incoraggianti. L’EBITDA (margine operativo lordo) ha visto un incremento del 28%, attestandosi a 509 milioni di euro, con un margine che sale al 6,3% dal 5,2% dell’anno precedente. Questo miglioramento è superiore alle previsioni per il 2024, dimostrando una gestione operativa efficace. Parallelamente, Fincantieri ha accelerato la riduzione della leva finanziaria, migliorando ulteriormente le stime iniziali. Il rapporto tra la posizione finanziaria netta e l’EBITDA si attesta a 3,3 volte, un dato decisamente migliore rispetto alla guidance fornita a novembre 2024 (4,5 – 5,0 volte) e in forte anticipo sul percorso di riduzione del debito previsto dal piano industriale.
Il Commento dell’Amministratore Delegato
La soddisfazione per i risultati raggiunti traspare dalle parole di Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri: “Il 2024 è stato un anno molto positivo per Fincantieri, che raccoglie i primi frutti della nostra strategia e visione industriale. Il ritorno all’utile, con un anno di anticipo rispetto alle previsioni del piano industriale, ne è una chiara dimostrazione. In un contesto geopolitico di forti discontinuità, abbiamo perseguito un crescente focus sull’esecuzione e sullo sviluppo commerciale, facendo leva sulla nostra leadership in un settore a sempre maggiore complessità. Oltre a presidiare la crescita del mercato cruise ed offshore, è proseguita la focalizzazione sul mercato internazionale della difesa e l’espansione nel mercato della subacquea anche attraverso due acquisizioni ed una operazione di aumento di capitale. La crescita dell’EBITDA, sia in valore assoluto che in percentuale, insieme al record di backlog ed ordini acquisiti, testimoniano la disciplina operativa e la fiducia del mercato nella nostra capacità di offrire soluzioni solide ed innovative allo stesso tempo. Ugualmente siamo molto soddisfatti della performance finanziaria fin qui ottenuta che ci ha portato a dimezzare la PFN rispetto al giugno 2022. I risultati raggiunti sono frutto della nostra forza operativa, ma anche di una postura incentrata sulla disciplina finanziaria insieme ad un approccio industriale orientato all’innovazione dei prodotti e dei processi costruttivi”.
Folgiero ha poi aggiunto uno sguardo al futuro: “Guardiamo al futuro con coraggio imprenditoriale, consapevoli che tale solidità ci permetterà di accelerare sulle sfide internazionali dell’industria navale sia civile che militare, investendo nell’evoluzione della nave clean e digitale, conferendo competitività di lungo termine alla nostra filiera. Con questa traiettoria, insieme alle nostre persone, continueremo a creare valore per i nostri stakeholder e a rafforzare il ruolo di Fincantieri come riferimento globale nel nostro settore storico ed in tutte le sue adiacenze come la subacquea”.
Prospettive Future Ottimistiche
Le previsioni per il 2025 sono altrettanto incoraggianti. Con l’integrazione di Remazel e WASS, Fincantieri punta a raggiungere ricavi intorno ai 9 miliardi di euro, con un margine EBITDA superiore al 7%. L’azienda prevede inoltre di mantenere il rapporto di indebitamento in linea con il 2024 e di registrare un utile netto positivo. Il carico di lavoro complessivo si attesta su livelli record, pari a 51,2 miliardi di euro, garantendo una visibilità sulle consegne fino al 2036.