A Firenze aumentano i controlli degli ispettori ambientali di Alia Multiutility, ma diminuiscono le sanzioni. Segno, secondo la società e palazzo Vecchio, di un miglioramento del percorso virtuoso nella gestione dei rifiuti. Nel 2024 a fronte di 26.900 controlli sono state comminate 792 multe (-11% rispetto al 2023). Una flessione registrata malgrado ci siano state 5.000 ispezioni in più sul 2023 (+24%) con una crescita in particolare dei controlli sui sacchi (+35%). Il valore complessivo delle sanzioni è stato di 146.000 euro. In un raffronto più ampio, è possibile apprezzare il miglioramento dei comportamenti dei cittadini: così, se nel 2022 ogni 100 controlli scattavano 4,5 sanzioni in media, oggi sono necessari 160 ispezioni per pareggiare i conti delle irregolarità. Significativo poi il dimezzamento delle segnalazioni da parte della polizia municipali di reati penali: dalle 12 del 2023 si è passati, pertanto, alle 6 dell’anno scorso. “I dati e le comparazioni annuali confermano, oltre al miglioramento delle abitudini dei cittadini, che la continuità e la capillarità dei controlli contribuiscono a migliorare il sistema di raccolta dei rifiuti, veicolando sempre più la cultura della legalità”, commenta il presidente di Alia Lorenzo Perra che evidenzia il ruolo prezioso svolto anche dall’app. “Mantenere la città pulita richiede un lavoro quotidiano costante- aggiunge la vicesindaca e assessora comunale all’Ambiente Paola Galgani (nella foto) – questi risultati sono incoraggianti: ci dicono che la sensibilità dei cittadini sta crescendo e cambiando in positivo con meno abbandoni e illeciti. Ovviamente non possiamo accontentarci”. In questo senso, conclude, “mi appello a tutti per mantenere alta l’attenzione. Attraverso la collaborazione con i cittadini e l’app di Alia, ogni segnalazione può essere gestita più rapidamente”.