Salgono a quasi 15.000 i bambini immunizzati in Toscana contro il virus sinciziale (Rsv) e i numeri dei ricoveri al Meyer, principale ospedale pediatrico regionale, crollano. È il risultato della campagna gratuita di somministrazione di monoclonali, finanziata dalla Regione verso tutti i bambini nati da aprile 2024 in poi. I dati di raffronto sono incontrovertibili. Nel 2023 erano stati 850 i casi più gravi che hanno richiesto l’ospedalizzazione: 150 erano stati i ricoveri in terapia intensiva. Al Meyer la riduzione dei ricoveri per i bambini nati dopo il primo novembre 2024 è stata del 90%.
E al drastico calo degli accessi si associa un calo significativo delle bronchioliti. “Fin dall’inizio abbiamo creduto nella scienza e negli effetti positivi di questa campagna, che peraltro sta proseguendo e continua a registrare una forte adesione da parte delle famiglie, grazie anche alla collaborazione e l’opera di sensibilizzazione dei pediatri di libera scelta e del personale delle neonatologie degli ospedali dove gli anticorpi vengono somministrati direttamente a pochi giorni dalla nascita”, commenta l’assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini che elogia la prevenzione come strumento per migliorare sia la salute individuale che la tenuta del sistema sanitario. “Numeri alla mano- aggiungono il governatore della Toscana Eugenio Giani (nella foto) e l’assessore Bezzini- aver previsto la profilassi non solo per i nati durante la stagione epidemica, ovvero da novembre a marzo, ma anche per i nati prima della stagione e quindi da aprile a novembre, ha permesso al Meyer da solo di risparmiare 115 ricoveri, di cui 73 per i nati tra agosto e novembre e 42 per i nati tra aprile e agosto, oltre 35 ricoveri in terapia intensiva”.