Generali (nella foto, l’a. d. Philippe Donnet) ha emesso un nuovo titolo obbligazionario subordinato Tier 2 in formato “green” con scadenza luglio 2035, raccogliendo ordini per oltre 2,1 miliardi di euro, più di quattro volte l’offerta iniziale. Il collocamento rientra nel Sustainability Bond Framework del Gruppo, confermando il suo impegno verso la sostenibilità.
L’ammontare complessivo del titolo è di 500 milioni di euro, con una cedola annuale del 4,083%, pagabile in via posticipata. Il bond, emesso alla pari (100% del valore nominale), ha una scadenza fissata per il 16 luglio 2035 e verrà quotato sulla Borsa del Lussemburgo e sull’ExtraMOT. La data di regolamento è prevista per il 14 gennaio 2025, con il pagamento della prima cedola il 16 luglio dello stesso anno.
L’emissione ha ottenuto rating di Baa2 da Moody’s e BBB+ da Fitch, posizionandosi come un prodotto di alta qualità per gli investitori istituzionali.
L’operazione ha attirato l’interesse di una base altamente diversificata di oltre 180 investitori istituzionali, con una significativa partecipazione di fondi specializzati in Green e Socially Responsible Investments (SRI). La domanda internazionale è stata predominante, rappresentando il 92% degli ordini complessivi.
A livello geografico, il bond è stato allocato principalmente in Francia (34%), Regno Unito e Irlanda (31%), Germania (10%), Italia (8%) e BeNeLux (8%).
Contestualmente al collocamento, Generali ha lanciato un’offerta di riacquisto per cassa su tre titoli già esistenti:
- €1,5 miliardi 4,596% Fixed-Floating Rate Perpetual Notes (XS1140860534),
- €1 miliardo 4,125% Fixed Rate Notes (XS1062900912),
- £350 milioni 6,269% Fixed-Floating Rate Perpetual Notes (XS0257010206).
L’offerta mira a un riacquisto massimo aggregato di 500 milioni di euro e resterà aperta fino alle ore 17.00 del 13 gennaio 2025.
L’operazione è stata guidata da un team di prestigiosi Joint Lead Managers e Bookrunners, tra cui Barclays Bank Ireland PLC, Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, HSBC Continental Europe, ING Bank N.V., Mediobanca, Morgan Stanley, e UniCredit Bank GmbH.
L’emissione conferma la reputazione di Generali come uno dei principali attori sui mercati internazionali del debito, rafforzando ulteriormente la sua posizione nel campo della finanza sostenibile.
Il Group CFO di Generali, Cristiano Borean, ha affermato: “L’emissione del nostro ottavo green bond è un ulteriore passo nel percorso di sostenibilità del Gruppo. L’ottima accoglienza ricevuta dal mercato rappresenta una conferma di Generali come assicuratore, asset manager e investitore responsabile. L’operazione estende inoltre la vita media del nostro debito esterno, coerentemente con il nostro approccio proattivo nella gestione del profilo delle scadenze obbligazionarie”.