Generali (nella foto, l’a. d. Philippe Donnet) è stata inserita anche quest’anno da Forbes nella lista delle World’s Top Companies for Women, la classifica che riconosce l’eccellenza nell’attrarre, trattenere e valorizzare i talenti femminili attraverso l’offerta di modalità di lavoro flessibili, programmi di sviluppo delle competenze, opzioni di congedo per motivi familiari e una mission in linea con l’empowerment femminile.
A seguito di un’indagine che ha coinvolto circa 100.000 donne che lavorano in multinazionali in 37 Paesi, il Gruppo si è classificato al primo posto tra le aziende italiane e al 9° posto a livello globale (dal 22° nel 2023) nella lista delle 400 aziende più attente alle donne.
Per stilare l’elenco, Forbes e la società di ricerche di mercato Statista hanno chiesto ai partecipanti se raccomanderebbero il loro datore di lavoro ad amici o familiari, e di valutare l’azienda sia in base alle pratiche generali sul posto di lavoro sia in base a questioni specifiche di genere, come l’equità retributiva, la gestione dei casi di discriminazione dei dipendenti e la presenza o meno di pari opportunità di avanzamento per le donne e per gli uomini.
L’impegno di Generali come Datore di lavoro responsabile
In qualità di Datore di lavoro responsabile e in linea con la People Strategy del Gruppo “GPeople24 – Ready for the Next”, Generali si impegna a promuovere la diversità, l’equità e l’inclusione sul posto di lavoro, ad accrescere le competenze delle sue persone, a coltivare il talento in tutte le sue forme e a promuovere l’adozione di modelli di lavoro ibridi e sostenibili.
L’impegno per l’uguaglianza di genere
Generali ha sempre sostenuto l’equilibrio di genere, come dimostrato dal numero di donne a livello di Gruppo sul totale dei dipendenti (51%). Nel corso dell’attuale ciclo strategico, il Gruppo ha rafforzato il proprio impegno per l’uguaglianza di genere con l’ambizione di raggiungere il 40% di donne in posizioni strategiche e di aumentare ulteriormente la loro presenza in ruoli manageriali.
Tra le iniziative a sostegno dell’ambizione di Generali vi sono due programmi di accelerazione della leadership femminile – ‘Lioness Acceleration Programme’ e ‘Elevate’ – per offrire opportunità concrete di crescita e sviluppo della leadership alle donne manager di talento del Gruppo attraverso formazione, coaching, mentoring e sponsorizzazione. A queste iniziative a livello globale si aggiungono più di 100 ulteriori azioni promosse a livello locale per incrementare il bacino di potenziali future leader (come i programmi di mentoring per le donne, per il reclutamento in ambito STEM e per il rientro al lavoro dopo il congedo di maternità).
Inoltre, nel 2023 Generali ha lanciato TOGETHER, la sua prima rete globale per le donne e i loro alleati volta a promuovere una cultura equa in tutta l’organizzazione e ad aumentare la consapevolezza sulla parità di genere. Il network garantisce che vengano prese in considerazione prospettive diverse, sottolineando il ruolo centrale degli alleati – che rappresentano un elemento indispensabile nel perseguimento dell’uguaglianza di genere – e, al contempo, riconoscendo e celebrando i preziosi contributi delle donne di Generali e dei loro alleati nel realizzare le ambizioni del Gruppo. Dal 2023 circa 6.000 persone hanno partecipato agli eventi organizzati e contribuito allo sviluppo della strategia di Generali in questo ambito.
Il Gruppo ha anche investito nella sua trasformazione culturale lanciando un programma di engagement in ambito DEI (diversità, equità e inclusione) e un percorso sui pregiudizi inconsci sviluppato insieme agli employee resource group con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza sui pregiudizi, con un’attenzione particolare alle tematiche di genere e a favorire comportamenti più inclusivi.
L’impegno per la parità retributiva
Generali è da sempre impegnata a garantire processi equi e pari opportunità per tutti i dipendenti. Dal 2020 il Gruppo si è dedicato all’eliminazione dell’equal pay gap (il divario retributivo di genere per la stessa mansione o per mansioni di pari valore). A fine 2023, Generali ha conseguito un risultato eccellente con un equal pay gap dello 0,9%, uno dei migliori a livello nazionale e internazionale. Pur non essendo ancora a zero, la sua eliminazione è una delle ambizioni strategiche del Gruppo per la fine del 2024.