Nel Lazio si stima che le persone affette da vitiligine siano circa 28mila, con un impatto economico sul sistema sociosanitario regionale di circa 48 milioni di euro l’anno e conseguenze indirette sulle famiglie, sul caregiver e sulle comunità di riferimento dei pazienti. Se ne discuterà a Roma lunedì 11 novembre nel corso dell’evento dal titolo “Vitiligine. Proposte per un Pdta regionale’, che si svolgerà presso la sala Mechelli del Consiglio regionale del Lazio dalle ore 10.30 alle 13. L’iniziativa, promossa da Edra S.P.A. con il patrocinio del Consiglio regionale del Lazio e della Regione Lazio, e realizzata con il contributo non condizionato di Incyte Biosciences Italy, ha l’obiettivo di “stimolare una più profonda consapevolezza e promuovere un confronto finalizzato alla creazione di un percorso condiviso, che consenta una gestione più efficace dei pazienti affetti da patologie dermatologiche, tra cui quelle di origine autoimmune come la vitiligine”. E ancora: “Mettere in luce come l’adozione di pratiche condivise, seguendo percorsi multidisciplinari e principi di uniformità di trattamento di continuità assistenziale, tra strutture ospedaliere e territoriali in tutte le fasi del percorso di cura, garantendo una migliore gestione della patologia con effetti positivi sia in termini di outcomes clinici, che di programmazione sanitaria per il servizio sanitario regionale”. A partecipare, tra le istituzioni: Antonello Aurigemma, presidente Consiglio regionale del Lazio; Alessia Savo, presidente VII commissione Sanità; Fabio De Lillo, responsabile coordinamento Attività strategiche spesa farmaceutica, Regione Lazio. Sono stati invitati a partecipare: Laura Corrotti, componente consiglio regionale del Lazio; Chiara Marinacci, dirigente Area ricerca, trasferimento delle conoscenze e umanizzazione, Regione Lazio. Prederanno parte alla tavola rotonda: Luca Bianchi, professore di Dermatologia, Università degli Studi di Roma Tor Vergata; Norma Cameli, direttore Dermatologia clinica, Istituto dermatologico San Gallicano; Clara De Simone, professoressa di Dermatologia, Policlinico universitario Fondazione A. Gemelli IRCCS; Maria Concetta Fargnoli, professoressa di Dermatologia univ. degli studi dell’Aquila, direttore scientifico Istituto dermatologico San Gallicano IRCCS; Giovanni Pellacani, professore di Dermatologia, Università Sapienza, Roma; Francesco Buono, segretario organizzativo FIMMG Roma; Valeria Corazza, presidente Associazione Psoriasici italiani Amici Fondazione Corazza, Apiafco; Vincenzo Bembo, vicepresidente Società italiana di Pediatria, sezione regionale Lazio; Marzia Mensurati, dirigente Area farmaci e dispositivi della direzione regionale salute e integrazione sociosanitaria; Sabrina Nardi, rappresentante Salutequità; Giuseppe Quintavalle, vicepresidente Fiaso, commissario straordinario Asl Rm1; Elio rosati, segretario regionale Cittadinanzattiva. E ancora: Paolo Iacovelli, responsabile Uos di Fotobiologia e fototerapia, Istituto dermatologico San Gallicano, Ifo; Cinzia Masini, responsabile Uoc di dermatologia clinica – ospedale di Frascati; Annamaria Mazzotta, referente Uosd di dermatologia, azienda ospedaliera San Camillo Forlanini; Adriana Micheli, dirigente responsabile presidio nuovo Regina Margherita, Asl Roma 1; Alessia Pacifico, dirigente dermatologia clinica, Istituto dermatologico San Gallicano, Ifo; Sabatino Pallotta, direttore Uoc di dermatologia Istituto dermopatico dell’Immacolata, Idi Irccs; Vincenzo Panasiti, direttore Uos di dermatologia, Fondazione Policlinico universitario Campus Biomedico, Roma; Andrea Paro Vidolin, responsabile ambulatorio Vitiligine, ospedale Israelitico, Roma; Severino Persechino, professore di Dermatologia, direttore Uoc di dermatologia, azienda ospedaliera Sant’Andrea. E ancora: Ilaria Proietti, Uoc dermatologia ‘Daniele Innocenzi’ – Asl latina; Dionisio Silvaggio, dermatologo fondazione Ptv policlinico Tor Vergata; Paola Tribuzi, responsabile Uos di dermatologia, ospedale Belcolle. Le conclusioni saranno affidate ad Aldo Morrone, presidente Istituto internazionale Scienze mediche antropologiche e sociali (Iismas), già direttore scientifico istituto San Gallicano, (Irccs) e direttore generale azienda ospedaliera San camillo-Forlanini.