Nel 2023, la concentrazione di anidride carbonica (CO₂) nell’atmosfera ha raggiunto un livello record di 420 parti per milione (ppm), un dato allarmante che corrisponde al 151% rispetto ai livelli pre-industriali. Queste informazioni sono state rivelate dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO), sottolineando la gravità della situazione climatica attuale.
Secondo la WMO, l’aumento della CO₂ è attribuibile a diverse cause principali:
- Incendi di Vegetazione: I vasti incendi che hanno colpito diverse aree del mondo hanno rilasciato grandi quantità di CO₂ nell’atmosfera.
- Riduzione dell’Assorbimento: Le foreste, che normalmente aiutano ad assorbire la CO₂, potrebbero avere una capacità ridotta di farlo a causa della deforestazione e dei cambiamenti climatici.
- Emissioni Umane: Le elevate emissioni derivanti da attività industriali e da altre fonti umane continuano a contribuire all’innalzamento dei livelli di CO₂.
Per fornire un contesto, nel 2022 la concentrazione di CO₂ era di 417,9 ppm, mentre nel 2021 si attestava a 415,7 ppm. Un’analisi storica mostra che nel 1750, prima della rivoluzione industriale, i livelli di CO₂ erano molto più bassi, pari a 280 ppm. Negli ultimi 20 anni, la CO₂ nell’atmosfera è aumentata dell’11,4%, un segnale chiaro della crescente crisi climatica.