“Il nucleare è assolutamente fondamentale per completare il pacchetto di strumenti che ci servono per riuscire ad avere un’energia costante, pulita, a prezzi che possono rendere le nostre imprese competitive rispetto alla competizione globale”. Lo afferma il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, a margine dell’assemblea generale dell’associazione, tenutasi presso l’Università Bocconi di Milano. Spada sottolinea che è necessario esplorare e utilizzare tutte le alternative disponibili per affrontare le sfide energetiche attuali e future.
“I prezzi si sono impennati, sono arrivati a quasi sette volte i costi che noi avevamo”, precisa Spada, evidenziando come l’aumento dei costi energetici stia influenzando la competitività delle aziende italiane. “Oggi, in una situazione in cui la geopolitica ha un ruolo molto più forte rispetto all’economia, per un paese manifatturiero e trasformatore come il nostro, dobbiamo assolutamente investire per avere una sicurezza energetica costante. La sicurezza energetica costante la si ha solo attraverso l’utilizzo di tutte quante le tecnologie disponibili”.
Spada continua a spiegare che l’Italia deve affrontare le sfide energetiche con una strategia diversificata. “Ecco perché per me è bene investire sulle rinnovabili, bene continuare a investire sull’idrogeno. Dobbiamo anche continuare a utilizzare il gas naturale, in cui abbiamo delle aziende che sono leader nel settore. Inoltre, è fondamentale investire sulla carbon capture, che rappresenta una grossa sfida ma anche un’opportunità per ridurre le emissioni di CO2 e promuovere la sostenibilità”.
In questo contesto, il presidente di Assolombarda invita a riflettere sull’importanza di un approccio integrato e sinergico che possa garantire un futuro energetico sostenibile e competitivo. “Non possiamo permetterci di trascurare nessuna tecnologia; ogni opzione deve essere considerata nel nostro percorso verso una transizione energetica efficace e duratura”. Spada conclude esprimendo la speranza che le istituzioni, le imprese e la società civile collaborino per sviluppare politiche energetiche che possano affrontare le sfide del presente e preparare il terreno per un futuro prospero e sostenibile.