“Il ministero della Salute è impegnato nel dar seguito e applicazione alla legge 116 del 2021, la famosa legge ‘salavavita’ Mulè, sulla diffusione dei defibrillatori.
Molto è stato fatto, tanto resta da fare. Trovo per questo perfettamente aderente al percorso intrapreso il titolo dei vostri lavori e cioè ‘Prevenire, salvare, curare: lo sport, la scuola, il lavoro, i percorsi assistenziali’. È soltanto con la cultura della prevenzione che, soprattutto nell’ambito della rianimazione cardiopolmonare, si può raggiungere l’obiettivo di salvare vite”. Lo scrive il ministro della Salute, Orazio Schillaci, nella foto, in un messaggio inviato ai partecipanti dell’incontro dal titolo ‘Giornata mondiale della rianimazione cardiopolmonare.
Salvare vite e prendersene cura’, ospitato alla Sala della Regina della Camera. L’evento è stato promosso dalla Camera dei Deputati e da Italian Resuscitation Council, società scientifica senza scopo di lucro accreditata al ministero della Salute, che riunisce medici, infermieri e operatori esperti in rianimazione cardiopolmonare.
“Il mio plauso- sottolinea l’esponente del governo- va dunque a chi, nelle scuole e in ambito sportivo è in prima linea per diffondere questa cultura”.
“Riconosco infatti in questa attività capillare continua nelle classi e in tutti gli ambiti dello sport- conclude Schillaci- il senso e lo spirito di un’azione che trova concreta applicazione nella settimana per la rianimazione cardiopolmonare iniziata il 14 ottobre e che andrà avanti fino al 20 ottobre. Per questo lasciatemi concludere con i più sentiti complimenti e ringraziamenti per quello che ognuno di voi, in ogni ambito e con passione, fa per questa comune e fondamentale battaglia che ha al centro il valore della vita”.