Il pagamento delle pensioni da un fondo pensione è garantito e non dipende dai movimenti del mercato azionario, come nel caso di un 401k. Quando un’azienda avvia un piano pensionistico, può stabilire una formula per determinare il beneficio pensionistico di un dipendente. Questo solitamente si basa sul salario medio del lavoratore e sul numero di anni di servizio presso l’azienda. Quando il dipendente va in pensione, riceve l’importo promesso. È compito dell’azienda mettere da parte abbastanza denaro per onorare questo impegno, creando così un reddito pensionistico sicuro sia per l’azienda stessa che per i suoi dipendenti. Questo aspetto alimenta la crescita del mercato dei fondi pensione.
Secondo un rapporto pubblicato da Allied Market Research, intitolato “Mercato dei Fondi Pensione per Tipo di Fondo (Fondi Pensione a Beneficio Definito, Fondi Pensione a Contribuzione Definita e Altri) e Utente Finale (Governo, Aziende e Individui): Analisi delle Opportunità Globali e Previsioni di Settore, 2022-2032”, il settore dei fondi pensione a livello globale ha generato 64,1 trilioni di dollari nel 2022 e si prevede che arriverà a 109,1 trilioni di dollari entro il 2032, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 5,5% dal 2023 al 2032.
Con l’invecchiamento della popolazione globale, cresce anche la domanda di prodotti pensionistici, costringendo i fondi ad adattare le loro strategie d’investimento per garantire una sostenibilità a lungo termine. I cambiamenti normativi, volti a migliorare la trasparenza e la responsabilità nel settore pensionistico, spingono i fondi ad adottare pratiche di gestione del rischio sempre più sofisticate. Tuttavia, le incertezze economiche e i tassi d’interesse bassi rappresentano sfide significative, rendendo difficile per i fondi generare rendimenti sufficienti per soddisfare le loro obbligazioni. Al contrario, i progressi tecnologici offrono opportunità per l’innovazione e la crescita. L’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati permettono ai fondi di migliorare le decisioni d’investimento, ottimizzare la gestione del portafoglio e personalizzare le soluzioni pensionistiche.
Nel 2022, i fondi pensione a beneficio definito hanno detenuto la quota di mercato più alta, rappresentando quasi tre quarti del fatturato globale dei fondi pensione. Si prevede che manterranno questa posizione di leadership anche nel prossimo futuro. Ciò è dovuto al fatto che questi fondi garantiscono un reddito fisso ai pensionati, solitamente basato sul loro stipendio e sugli anni di servizio. D’altra parte, si stima che i fondi pensione a contribuzione definita registreranno la crescita più alta, con un CAGR del 9% dal 2023 al 2032. Questo perché in questi fondi gli individui contribuiscono con una parte del loro stipendio al loro conto pensionistico, e il reddito pensionistico finale dipende dalla performance degli investimenti e dai contributi versati nel tempo.
Nel 2022, il segmento governativo ha detenuto la quota di mercato più alta, rappresentando oltre due terzi del fatturato globale dei fondi pensione. Si prevede che continuerà a crescere rapidamente, con un CAGR del 6,2% dal 2023 al 2032. Questo aumento è attribuibile ai cambiamenti demografici, come l’invecchiamento della popolazione, che aumenta la domanda di soluzioni pensionistiche sostenibili. Inoltre, le riforme normative che mirano a rafforzare i sistemi pensionistici e migliorare la governance stimolano ulteriormente la crescita del mercato, incoraggiando una maggiore partecipazione e aumentando i contributi.
Nel 2022, il Nord America ha detenuto la quota di mercato più alta in termini di fatturato, rappresentando oltre un terzo del mercato dei fondi pensione. Si prevede che manterrà questa posizione di leadership fino al 2032, grazie alla forte crescita economica e a condizioni di investimento favorevoli che contribuiscono all’accumulo di beni pensionistici. Inoltre, i progressi tecnologici permettono ai fondi pensione nordamericani di adottare strategie di investimento innovative, ottimizzare la gestione del portafoglio e migliorare l’efficienza operativa. Tuttavia, l’Asia-Pacifico si prevede che avrà la crescita più rapida, con un CAGR dell’8,4% dal 2023 al 2032, grazie allo sviluppo economico e all’urbanizzazione che stanno aumentando la ricchezza e la classe media, alimentando la domanda di soluzioni di risparmio pensionistico.