Intesa Sanpaolo, coadiuvata nella scelta da CESVI, ha deciso di sostenere il progetto “Pronto Soccorso Pediatrico a Padova: Nuovo, Tecnologico, Colorato” della Fondazione Salus Pueri attraverso il Programma Formula, dedicato a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.
Il progetto ha la finalità di finanziare la realizzazione degli spazi del Pronto Soccorso all’interno del nuovo ospedale pediatrico: gli arredi di attesa e di accoglienza, il sistema di sedute, le decorazioni ambientali, le tecnologie integrate per il gioco e la distrazione, offrendo ai piccoli pazienti e alle loro famiglie un ambiente accogliente che li aiuti ad affrontare l’esperienza del ricovero anche dal punto di vista emotivo.
L’obiettivo è raccogliere 100mila euro entro fine dicembre. Per sostenere con una donazione il progetto è attiva sul sito web di For Funding–Formula una pagina dedicata, con l’aggiornamento in tempo reale delle somme raccolte:
https://www.forfunding.intesasanpaolo.com/DonationPlatform-ISP/nav/progetto/padova-pediatria
Il nuovo Pronto Soccorso Pediatrico di Padova sarà ospitato in un nuovo edificio che riunirà tutti i reparti di degenza, medica e chirurgica, facilitando alti livelli e multidisciplinarietà. Tecnologicamente avanzato, colorato ed ispirato alla natura, risponderà anche ai bisogni emotivi di pazienti, famiglie e staff con un impatto fondamentale sul benessere. Il nuovo ospedale pediatrico di Padovadiverrà la più grande struttura pediatrica del Nordest e mira ad essere riferimento regionale e nazionale.
Ispirandosi alla natura e all’Orto Botanico, patrimonio mondiale nella città di Padova, gli spazi interni del nuovo ospedale pediatrico si trasformeranno in un giro del mondo in otto piani di Pediatria.
Un viaggio che condurrà i giovani pazienti alla scoperta di foreste pluviali, praterie, savane, deserti, ghiacciai, attraverso i diversi habitat terrestri che animeranno i pavimenti, le pareti e i soffitti, gli arredi d’ingresso e attesa degli spazi comuni, degli spazi dedicati al gioco e alla scuola e la stessa segnaletica dei percorsi verticali e orizzontali. Il tutto verrà inoltre arricchito da decorazioni e installazioni multisensoriali interattive per stimolare ulteriormente la fantasia, il gioco e la creatività.
Il progetto è diretto ai piccoli e giovani pazienti della pediatria di Padova, dagli 0 ai 18 anni, con i loro genitori o caregiver. In base ai dati forniti dal dipartimento Salute Donna e Bambino, dell’attività 2023, si stimano annualmente 10 mila ricoveri, 27 mila accessi al pronto soccorso e 300 mila visite ambulatoriali, a cui si sommano oltre 2 mila nuovi nati. Grazie al progetto, beneficerà dei nuovi spazi allestiti anche il personale sanitario composto da circa 800 tra medici, personale infermieristico, operatori sanitari, psicologi ed educatori.
“Siamo orgogliosi di essere parte di questa importantissima iniziativa con cui Intesa Sanpaolo, insieme a CESVI e attraverso il Programma Formula, ha deciso di essere al fianco di Fondazione Salus Pueri, impegnandosi nel sostenere il progetto di umanizzazione degli spazi del Nuovo Pronto Soccorso Pediatrico di Padova”, sottolinea la prof.ssa Liviana Da Dalt, Presidente della Fondazione. “È questo un luogo che ogni giorno dell’anno, 24 ore su 24, senza nessuna interruzione, si dedica all’accoglienza e alla cura di bambini affetti da malattie acute, mediche, chirurgiche, traumatologiche oltre che di disagio sociale, malattie talora potenzialmente gravi e critiche per la vita. Il nostro desiderio più grande è quello di realizzare un ambiente, che, unito alle competenze del personale e alle avanzate tecnologie, abbia un impatto rassicurante sul bambino e la sua famiglia, capace di generare sentimenti positivi come curiosità, fantasia, distrazione, e così capace di diminuire stress e ansia dovuti alla malattia e all’accesso in ospedale. Con la certezza che trasformare l’esperienza in Pronto Soccorso in un momento non solo di cura ma anche di accoglienza e attenzione ai bisogni globali del bambino può fortemente condizionare il suo vissuto presente e futuro di malattia”.
“Abbiamo scelto questo progetto, che è molto sentito all’interno della nostra direzione regionale, perché coinvolge diversi ambiti del nostro operare come istituzione a servizio del territorio, – commenta Cristina Balbo, Direttrice regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige Intesa Sanpaolo -. Infatti, oltre a rendere meno traumatica possibile l’esperienza ospedaliera ai giovani pazienti e alle loro famiglie, contribuisce a rafforzare l’identità di Padova come centro di riferimento per la salute e la ricerca medica a livello internazionale, orientata all’accoglienza e al benessere dei pazienti, in un contesto di efficienza, altissima specializzazione e continua evoluzione.”
La Banca parteciperà attivamente al crowdfunding devolvendo 2 euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online e con la compartecipazione alle donazioni di diverse società del Gruppo. La raccolta fondi resterà attiva fino al 31 dicembre su For Funding, la piattaforma di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.