Gismondi 1754, società genovese quotata su Euronext Growth Milan, ha annunciato i risultati consolidati per il primo semestre del 2024. La relazione, approvata dal Consiglio di Amministrazione, rivela una contrazione significativa rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il valore della produzione consolidato si è attestato a €7.551.222, con un calo del 6% rispetto ai €8.048.295 del primo semestre 2023. L’EBITDA consolidato è sceso a -€276.892, segnando un calo del 120% rispetto all’EBITDA positivo di €1.399.753 dell’anno scorso. Di conseguenza, l’EBITDA margin è passato da +17% a -4%.
L’utile netto consolidato ha registrato una perdita di €467.129, in contrazione del 189% rispetto all’utile netto di €673.962 del primo semestre 2023. La posizione finanziaria netta consolidata è negativa e ammonta a -€6.846.699, in peggioramento rispetto ai -€5.970.980 del 31 dicembre 2023.
Le rimanenze di magazzino sono diminuite di €297.243, grazie a un miglioramento nella rotazione. Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2024 è pari a €10.707.653.
Massimo Gismondi, nella foto, CEO di Gismondi 1754, ha commentato: “In risposta al rallentamento registrato in alcuni mercati chiave, come Europa e Nord America, l’azienda ha accelerato l’espansione verso mercati emergenti e in crescita. Sono stati conclusi importanti accordi nell’area del Sud Pacifico, mentre negli Stati Uniti sono stati risolti i problemi che frenavano la presenza nei department store. L’azienda guarda con attenzione ai prossimi mesi e per far fronte alla riduzione della domanda e dei margini ha avviato una serie di interventi orientati a contenere i costi d’esercizio.”