Telepass (nella foto, l’a. d. Luca Luciani) ha annunciato l’adesione all’UN Global Compact, un’iniziativa delle Nazioni Unite che incoraggia le aziende a promuovere un’economia mondiale più sostenibile attraverso il rispetto di dieci principi universali relativi ai diritti umani, al lavoro, all’ambiente e alla lotta alla corruzione. Con questa scelta, Telepass si allinea all’impegno della sua Capogruppo, Mundys, confermando la volontà di sviluppare soluzioni di mobilità innovative che coniughino affidabilità, efficienza e rispetto per l’ambiente e la società.
L’azienda ha anche definito un Piano di Sostenibilità 2024-2030 per affrontare le principali questioni di sostenibilità che influiscono sul business e migliorare la performance ESG (ambientale, sociale e di governance). Questo piano mira a integrare ulteriormente gli obiettivi di sostenibilità con il Piano Industriale di Telepass, rafforzando l’impegno verso la riduzione delle emissioni e la promozione di soluzioni tecnologiche capaci di ottimizzare gli spostamenti e le transazioni digitali.
Un esempio concreto di questa visione è l’estensione della rete di infrastrutture di ricarica elettrica, con l’obiettivo di raggiungere oltre 80.000 punti di ricarica entro il 2030. Il progetto “Top 50 Città” mira invece ad aumentare la diffusione dei servizi Telepass nelle principali aree urbane italiane, garantendo una maggiore capillarità sul territorio. Inoltre, Telepass si impegna a ridurre l’impatto ambientale degli spostamenti dei propri clienti e a sensibilizzare le nuove generazioni, grazie anche a collaborazioni con istituzioni e organizzazioni non-profit.
L’azienda non solo si focalizza sulla sostenibilità ambientale, ma abbraccia una visione più ampia che comprende anche gli aspetti economici e sociali della sostenibilità. I servizi di “mobilità sostenibile” come il telepedaggio, lo sharing di veicoli elettrici e il pagamento del trasporto pubblico sono parte integrante del nuovo ecosistema digitale di Telepass. Questo approccio ha permesso di ridurre le emissioni di CO2, con un risparmio quantificato dall’Università Ca’ Foscari Venezia in oltre 72mila tonnellate nel solo 2023, grazie all’uso del dispositivo Telepass per il pagamento elettronico del pedaggio.
Telepass si pone dunque come abilitatore di una mobilità più integrata, intermodale e sostenibile, favorendo un modo di spostarsi più consapevole, innovativo e green. Questo impegno si inserisce in una strategia a lungo termine che mira non solo a migliorare la qualità della vita urbana, ma anche a contribuire attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico.