I ministri del Turismo di Giappone, Cina e Corea del Sud hanno concordato l’obiettivo comune di raggiungere entro il 2030 un flusso annuale di 40 milioni di turisti tra i tre Paesi, con un incremento di 10 milioni rispetto ai numeri precedenti alla pandemia. L’intesa è stata formalizzata in una dichiarazione congiunta al termine dell’incontro a Kobe, Giappone.
I tre Paesi lavoreranno insieme per affrontare il problema dell’overtourism, condividendo dati sulle destinazioni e sui consumi turistici. Tra le misure previste, la promozione del turismo nelle aree rurali e l’aumento dei voli diretti.
Il ministro del Turismo giapponese, Tetsuo Saito, ha sottolineato l’importanza di rafforzare gli scambi culturali e la cooperazione per sostenere la crescita del settore. Secondo la Japan National Tourism Organization (Jnto), solo nel mese di luglio il Giappone ha registrato un record di 3,29 milioni di visitatori stranieri, con circa la metà proveniente da Cina e Corea del Sud.