Gli oltre 13.000 biglietti già venduti per le partite della fase a gironi della Coppa Davis iniziate oggi a Bologna (in campo Belgio e Olanda) non stupiscono il presidente della Federazione italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, perché il grande tennis fa ovunque grandi numeri.
“Bologna ha una grande storia nella nostra Federazione, peraltro è una regione centrale nella quale si svolge gran parte dell’attività dei tornei e dei campionati, ci sono circoli di grande tradizione e ci sono sempre stati ottimi dirigenti”, riconosce Binaghi che ha aperto il convegno ‘Il mondo del tennis tra sport e diritto’ organizzato dal dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Bologna. “Da qualche anno, quando portiamo il tennis ad alto livello in Italia succede sempre così.
Andiamo sempre in sold out, perché abbiamo dei campioni e il tennis ormai ha una grande visibilità. Abbiamo soprattutto campioni e campionesse positivi, come Jannik, Berrettini e tutti gli altri che comunicano in modo molto positivo”, sottolinea Binaghi. Il successo della Coppa Davis a Bologna è frutto anche dello sforzo fatto dalla Federazione regionale. “Abbiamo organizzato centinaia di pullman che portano migliaia di ragazzini a vedere le giornate di Coppa Davis. È il miglior modo di fare la promozione di questo sport”, sostiene il presidente Gilberto Fantini. In Italia “la Federazione sta facendo tantissime cose belle: dagli Internazionali di Roma alle Finals fino alla Coppa Davis, abbiamo tantissimi eventi e questo fa bene al movimento”, conclude il presidente dell’Apt, Andrea Gaudenzi.