Milano ha accolto con entusiasmo il debutto di Nutella Plant Based, la nuova versione completamente vegetale della celebre crema spalmabile di Ferrero, presentata il 3 settembre. Questa innovazione offre un’alternativa priva di glutine e lattosio, perfetta per i vegani e per chi cerca opzioni alimentari più sostenibili. Nonostante mantenga il gusto inconfondibile della Nutella tradizionale, la versione plant-based è destinata a conquistare chi segue una dieta basata esclusivamente su ingredienti vegetali.
Ma mentre l’azienda si prepara a lanciare questo prodotto nei supermercati, un colpo di scena inaspettato ha attirato l’attenzione. Il Nas di Napoli ha recentemente sequestrato un lotto di Nutella Vegana destinato alla Francia e rubato in Campania. I militari del nucleo antisofisticazioni, guidati dal comandante Alessandro Cisternino, sono intervenuti in un negozio situato in una traversa di piazza Dante, dove la Nutella Vegana era venduta a prezzi stracciati: 2,60 euro al barattolo, contro i 4,49 euro previsti dal produttore.
La Nutella Plant Based, ancora non disponibile per la vendita al pubblico e prevista per il lancio italiano insieme a Francia e Belgio, era esposta in un negozietto di Napoli in modo non autorizzato. I barattoli sequestrati, tutti da 350 grammi e facilmente riconoscibili grazie al tappo verde, sono stati destinati alla distruzione. Il carico, rubato lo scorso giugno, era stato trattenuto fino al giorno della presentazione ufficiale.
La distribuzione parallela di Nutella Vegana, scoperta grazie alla segnalazione di un cittadino, ha sorpreso tutti. La curiosa coincidenza tra il lancio ufficiale e il sequestro ha messo in luce l’interesse e l’attesa che circondano questo nuovo prodotto. Intanto tutti sui social parlano della nuova Nutella. C’è chi accoglie il prodotto con curiosità e c’è chi si arrocca nel pregiudizio.