Dalle 5 di stamattina l’allerta maltempo in Veneto ha iniziato a farsi ‘sentire’: i primi rovesci hanno interessato le Prealpi e la pedemontana veronesi. Poi, temporali sulla pianura meridionale ed occidentale spostandosi lentamente da sud verso nord. Ecco quindi che “rovesci di forte intensità” hanno colpito la fascia tra i colli Euganei e i colli Berici (53 millimetri all’ora a Ospedaletto Euganeo, 45 millimetri all’ora a Galzignano, 43 millimetri all’ora a Teolo, nel padovano 47 millimetri all’ora a Barbarano, nel vicentino e la costa sud-occidentale, a Pila Porto Peschereccio 57 millimetri all’ora). Temporali che sono proseguiti, localmente ancora intensi, lungo un’ampia fascia estesa dalla costa centro-meridionale al veronese, includente il trevigiano, il nord della provincia di Padova e il centro-nord del Vicentino e del Veronese. E’ la siutazione in Veneto che viene raccontato, su Facebook, dall’assessore all’Ambiente Giampaolo Bottacin che fa il punto sugli effetti dell’allerta meteo. Fin qui, “non si sono registrate variazioni significative dei livelli idrometrici”. L’evoluzione della situazione prevede uno spostamento della linea temporalesca da sud-ovest verso nord-est, cui seguirà una fase di temporaneo diradamento-esaurimento a partire dalle zone sud-occidentali. “Potranno, comunque, verificarsi ancora rovesci o temporali, localmente anche di forte intensità”. Dalle 13 alle 17 ulteriore fase di instabilità con precipitazioni, rovesci/temporali in ingresso dalle zone sud-occidentali, in estensione fino ad interessare tutta la regione. “Sono ancora previsti fenomeni di forte intensità più probabili sulla pianura centrale e orientale e in prossimità della costa”. Il che fa prospettare l’innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua, “con probabile superamento del primo livello di guardia generalmente contenuto all’interno dell’alveo”. Intanto, nel Comune di Ospedaletto Euganeo (Padova) c’è stato un allagamento esteso in viale Margherita con allagamento delle abitazioni.