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Oggi a Roma è stato presentato il Rapporto ICE 2023/2024 dal Presidente dell’Agenzia Matteo Zoppas, nella foto, che illustra l’andamento dell’economia globale e le performance delle imprese italiane sui mercati internazionali.
Nel 2023, l’economia mondiale ha registrato una crescita del 3,2%, superiore alle aspettative nonostante le tensioni internazionali e le politiche restrittive per contenere l’inflazione. L’Italia ha visto un aumento del PIL dello 0,9%, superando la media dell’Eurozona e quella di Francia e Germania. Questo rappresenta il terzo anno consecutivo di crescita per l’Italia, sostenuta da investimenti fissi lordi e consumi interni.
Nel 2023, le esportazioni globali di merci sono diminuite dello 0,6% in volume e del 4,6% in valore, principalmente a causa del calo dei prezzi delle materie prime. Tuttavia, le esportazioni di servizi sono aumentate del 9%, grazie alla ripresa del turismo e dei trasporti. Le esportazioni italiane di merci hanno raggiunto 626 miliardi di euro, stabili rispetto al 2022, con un aumento dei prezzi che ha compensato la diminuzione dei volumi esportati. L’Italia è salita al sesto posto tra i maggiori esportatori mondiali, superando la Corea del Sud.
Il Rapporto dedica attenzione agli effetti delle crisi nei canali di Panama e Suez, che hanno aumentato i costi di trasporto e assicurativi. Il 7% dell’export italiano, pari a 44 miliardi di euro, passa per il Mar Rosso. I costi di trasporto sono triplicati tra ottobre 2023 e gennaio 2024, ma sono poi diminuiti grazie all’aumento della capacità di carico.
Le esportazioni italiane verso la Germania sono diminuite del 3,6% a causa della recessione tedesca, contribuendo alla flessione delle esportazioni verso l’UE. Tuttavia, le esportazioni verso Stati Uniti (+3,4%), Cina (+16,8%) e Medio Oriente sono aumentate.
Le imprese italiane che hanno usufruito dei servizi dell’Agenzia ICE nel biennio 2022-2023 hanno incrementato le loro vendite estere del 12,02%, con una crescita superiore di 4,91 punti percentuali rispetto alle imprese non-clienti.
Nel 2023, l’Agenzia ICE ha organizzato 266 padiglioni nazionali a fiere internazionali, coinvolgendo 6.000 imprese. Inoltre, ha facilitato l’adesione di 11.600 aziende a 62 accordi con operatori e marketplace internazionali.
L’Italia mostra ancora ritardi nella digitalizzazione delle imprese rispetto ad altri paesi UE. Solo il 7,1% delle PMI italiane vende all’estero tramite e-commerce, contro una media europea dell’8,7%. L’Agenzia ICE ha lanciato nuovi servizi per favorire la digitalizzazione delle funzioni aziendali.