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Nel 2023 le esportazioni a valori correnti delle imprese distrettuali marchigiane hanno quasi raggiunto 4,8 miliardi di euro, con una variazione tendenziale del +0,8% rispetto all’anno precedente, un dato migliore rispetto al valore nazionale delle imprese distrettuali italiane (-0,1%) e nonostante la riduzione dei flussi evidenziata nell’ultima parte dell’anno. Questi i risultati che emergono dall’analisi periodica della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo (nella foto, l’a. d. Carlo Messina).
Dei nove distretti monitorati nella regione sei hanno mostrato una variazione positiva delle esportazioni rispetto all’anno precedente. Tra questi spiccano la Pelletteria di Tolentino (+16,4%), la Jeans valley del Montefeltro (+14,7%), l’Abbigliamento (+14,2%) e gli Strumenti musicali di Castelfidardo (+9,4%). Chiudono l’anno in positivo anche le Macchine utensili e per il legno di Pesaro (+1,4%) e le Calzature di Fermo, che crescono del 1,4% e si confermano il principale distretto regionale per valore delle merci esportate pari ad oltre 1,6 miliardi di euro.
I distretti fabrianesi del settore cartario e delle cappe aspiranti ed elettrodomestici registrano invece una contrazione rispetto al 2022 rispettivamente del 19,5% e 5,8%, negativo anche il saldo annuo delle Cucine di Pesaro, che riducono l’export del 1,6%.
Nel 2023 i paesi maturi hanno registrato un leggero incremento dello 0,1% rispetto al 2022, che corrisponde a un aumento delle vendite a prezzi correnti di 1,8 milioni di euro. Allo stesso tempo, le economie emergenti hanno mostrato una crescita positiva del +1,8%, equivalente a un aumento di 34,5 milioni di euro. Tra i principali paesi di sbocco, si distinguono le performance positive in Francia (+11,8%; +66 milioni di euro) che si conferma primo mercato in termini di valore delle merci esportate dai distretti della regione con circa 623 milioni, Spagna (+7,6%; +15,9 mln), Federazione russa (+14,7%; +18,9 mln) e Turchia (+26,2%, +22 mln). Cali, invece, in Germania, Stati Uniti e Cina rispettivamente del 2,7% (-13,4 mln), 13,4% (-60,7 mln) e 30,9% (-81,2 mln).
Alessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo: “Nel 2023 le esportazioni distrettuali marchigiane hanno mostrato una buona resilienza. La diversificazione produttiva regionale, il tessuto economico con la massiccia presenza di piccole e medie imprese, distretti industriali e filiere di prossimità deve continuare a rappresentare un punto di forza per la competitività su scala globale. Per questo sarà importante per la regione il nuovo programma “Il tuo futuro è la nostra impresa” con cui Intesa Sanpaolo mette a disposizione 5 miliardi di euro fino al 2026 per accompagnare la progettualità di PMI e aziende di minori dimensioni delle Marche su ambiti prioritari tra i quali, appunto, sviluppo all’estero e su nuovi mercati”.