I membri del consiglio direttivo della Bce sono preoccupati per la tendenza all’aumento dei risparmi nella zona euro, causata dall’incertezza politica e da quella legata alle due guerre in corso.
E’ quanto emerge dai verbali della riunione del 5-6 giugno.
La preoccupazione, si legge nei verbali, è soprattutto per i consumi che potrebbero essere penalizzati andando a colpire la crescita.
Inoltre alcuni membri sono preoccupati perché, in un periodo di incertezza e di elezioni multiple, le politiche di bilancio potrebbero mostrare meno consolidamento di quello preso in considerazione dalle stime Bce.
A causa di questi timori il board ha concluso che i rischi per la crescita sono bilanciati nel breve termine e orientati al ribasso nel medio.
Il board ha poi espresso preoccupazione “per l’incertezza legata agli sviluppi politici ed economici delle due economie più grandi al mondo e alle possibili conseguenze per l’Eurozona”. Ad esempio, i dubbi riguardano le politiche di crescita della Cina e il loro impatto sull’attività e l’inflazione in Ue, perché una forte espansione della manifattura rafforzerebbe l’export cinese facendo perdere quote di mercato alla Ue.
ANSA