Maggio ha visto un incremento del 6,7% nelle immatricolazioni di veicoli commerciali in Italia, con un totale di 18.540 unità registrate. Questo dato rappresenta un aumento di oltre 1.150 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, confermando un trend positivo nel settore.
Nei primi cinque mesi del 2024, il mercato ha registrato complessivamente 91.304 immatricolazioni, segnando un incremento del 16,9% rispetto allo stesso periodo nel 2023, quando furono registrate 78.117 unità.
Tuttavia, nonostante questa crescita, le motorizzazioni a zero emissioni hanno visto la loro quota di mercato dimezzarsi, scendendo dall’3,8% nel periodo gennaio-maggio 2023 all’attuale 1,7%. Questo è stato principalmente a causa dell’indisponibilità degli incentivi fino alla pubblicazione del DPCM il 25 maggio 2024.
Con l’entrata in vigore dei nuovi incentivi per l’acquisto di veicoli a zero emissioni, la domanda è stata così elevata che i quasi 13 milioni di euro destinati sono stati esauriti in un solo giorno, il 3 giugno.
Sul fronte delle infrastrutture per la transizione energetica, il Presidente Michele Crisci ha sottolineato l’importanza dello sviluppo delle infrastrutture di ricarica veloci, per le quali UNRAE ha sollecitato un credito d’imposta del 50% per gli investimenti privati fino al 2025.
Analizzando la struttura del mercato nei primi cinque mesi del 2024, si nota che il canale del noleggio a lungo termine ha registrato un aumento significativo, rappresentando il 33,1% del totale delle immatricolazioni, in crescita di 2,3 punti percentuali rispetto all’anno precedente.
Per quanto riguarda le motorizzazioni, il diesel ha guadagnato ulteriori 3,5 punti percentuali di quota di mercato, portandosi all’82,6% del totale, mentre i veicoli ibridi hanno visto una modesta crescita, raggiungendo l’8,8%.
In termini di emissioni, la CO2 media ponderata dei veicoli fino a 3,5 tonnellate è aumentata del 5,9% nei primi cinque mesi del 2024, attestandosi a 194,7 g/Km.