“Prima di partire per le ferie passate a donare il sangue”. L’appello è dell’assessore alla Sanità dell’Emilia-Romagna, Raffaele Donini, nella foto, che alla vigilia della giornata mondiale dei donatori di sangue si rivolge alla comunità di quasi 150.000 donatori in regione per scongiurare carenze di sangue durante il periodo estivo, fisiologicamente più complicato per la raccolta. Nello steso senso va la campagna di comunicazione che anche quest’anno vede protagonista il comico Paolo Cevoli. “Siamo una regione che garantisce l’autosufficienza e siamo in crescita per la raccolta di plasma e piastrine, che è sempre stato un nostro cruccio”, sottolinea Donini durante una conferenza stampa tenuta oggi in Regione. “Donare il sangue non è solo un atto di grande generosità ma è anche un importante investimento sulla propria salute, con un check up garantito” periodicamente nei confronti dei donatori. Fanno ben sperare i dati 2023 e quelli dei primi mesi di quest’anno, nei quali sono già state fornite 1.860 unità di sangue ad altre regioni più in difficoltà. Incoraggiante anche la crescita quasi del 5% lo scorso anno di plasma e piastrine, visto che il plasma indispensabile per la produzione di farmaci plasma derivati deve altrimenti essere acquistato. Per i presidente regionale di Avis Maurizio Pirazzoli i dati della raccolta del 2023 “sono dati importanti che ci rendono autosufficienti e consentono all’Emilia-Romagna di aiutare le zone carenti e anche di avviare azioni di solidarietà internazionale”. Anche il numero dei donatori è in aumento, ben 5.321 in più rispetto al 2022. “Purtroppo- spiega Michele Di Foggia di Fidas- i donatori che smettono per limiti di età erano molto più attivi rispetto alle nuove generazioni, quindi ci servirà almeno il doppio dei donatori più giovani che per vari motivi donano meno spesso”. Buoni risultati, come spiega ancora Di Foggia, sono stati ottenuti sensibilizzando in particolare gli studenti universitari.