La dieta mediterranea è universalmente riconosciuta come uno dei regimi alimentari più salutari e bilanciati. Caratterizzata da una vasta varietà di alimenti e ispirata ai costumi tradizionali italiani, rappresenta non solo un modello di nutrizione, ma anche un importante strumento di prevenzione per numerose patologie.
Nonostante i suoi benefici comprovati, solo una minoranza della popolazione italiana, circa il 13%, aderisce attivamente alla dieta mediterranea. Questo dato preoccupante è accompagnato da crescenti problemi di salute come obesità, diabete e malattie cardiovascolari, che stanno diventando sempre più diffusi nei Paesi ad alto reddito.
Recentemente, la Fondazione Istituto Danone ha presentato il volume “Proteine nella dieta mediterranea” presso la Camera dei Deputati, evidenziando l’importanza cruciale delle proteine nell’ambito di questo stile alimentare. Il libro, curato dal giornalista scientifico Federico Mereta e supervisionato da un team di esperti tra cui il Professor Lorenzo Morelli e il Professor Andrea Ghiselli, mira a diffondere una maggiore consapevolezza su come seguire correttamente la dieta mediterranea, anche attraverso un linguaggio accessibile a tutti.
Le proteine rivestono un ruolo fondamentale per il nostro organismo, non solo come costruttori dei tessuti, ma anche come componenti essenziali per numerosi processi biologici. Contrariamente a quanto spesso si pensa, non si trovano solo nella carne, nel pesce e nei latticini, ma anche nei cereali, nei legumi e persino nelle verdure.
Il volume approfondisce le evidenze scientifiche sull’importanza delle proteine per la salute, con particolare attenzione alle categorie di persone che potrebbero necessitarne di più, come gli anziani e gli sportivi. Inoltre, enfatizza come la dieta mediterranea, grazie al suo equilibrio tra nutrienti e alla sua capacità di favorire la sazietà, possa essere un valido strumento nella lotta all’obesità.
L’iniziativa della Fondazione Istituto Danone non si limita alla pubblicazione del volume, ma si estende a promuovere una cultura alimentare sostenibile e salutare, in linea con le migliori pratiche scientifiche. Questo impegno è cruciale non solo per il benessere individuale, ma anche per la salvaguardia del pianeta, promuovendo scelte alimentari rispettose dell’ambiente e capaci di ridurre il rischio di malattie legate alla dieta.
All’evento istituzionale, che si è svolto presso la Sala dei Gruppi Parlamentari della Camera dei deputati, sono intervenuti gli esponenti del Board scientifico: Daniela Martini, Professoressa Associata di Nutrizione Umana, Dipartimento di Scienza per gli Alimenti, la Nutrizione e l’Ambiente, Università degli Studi di Milano; Maurizio Muscaritoli, Professore Ordinario di Medicina Interna Dipartimento di Medicina Traslazionale e di Precisione. Direttore, UOC Medicina Interna e Nutrizione Clinica Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Umberto I Sapienza, Università di Roma. Presidente della Società Italiana di Nutrizione Clinica e Metabolismo (SINuC); Michele Sculati Medico, Specialista in Scienza dell’Alimentazione. Dottore di Ricerca in Sanità Pubblica. Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Pavia e Milano Bicocca Master di II livello in Dietetica e Nutrizione Applicata – Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche. Membro del consiglio direttivo della Società Italiana Specialisti in Scienza dell’Alimentazione (ANSiSA); Assunta Filareto Ingegnere ambientale. Socio e membro del Consiglio di amministrazione della società Life CycleEngineering SpA. Presidente Diligea Srl Benefit; Elisabetta Bernardi, Biologo Nutrizionista, Specialista in Scienza dell’Alimentazione. Docente Corso di Perfezionamento in Nutrizione Umana, Università di Bari. All’iniziativa, sono inoltre intervenuti, esponenti dell’arco parlamentare: Sen. Licia Ronzulli, Vicepresidente del Senato della Repubblica; On. Paola Frassinetti, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione e del Merito; Andrea Costa, Ministero della Salute, Consigliere del Ministro Schillaci; Giacomo Vigna Dirigente, Direzione generale per la politica industriale – Agroindustria; Avv. Sergio Marchi, Capo Segreteria presso Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.