![](https://www.lamescolanza.com/wp-content/uploads/2021/03/matrimonio.jpg)
Il 2022 è stato un anno di rinascita per i matrimoni in tutto il mondo, segnato dal primo anno senza restrizioni legate alla pandemia. Questo ha portato a un vero e proprio boom delle celebrazioni nuziali, con un conseguente aumento delle spese. Tuttavia, a un anno di distanza, è lecito chiedersi se questa tendenza sia continuata nel 2023. Matrimonio.com, il portale di riferimento del settore nuziale e parte del gruppo internazionale The Knot Worldwide, ha pubblicato il Rapporto sul Settore Nuziale 2024 per rispondere a queste domande, basandosi sulle testimonianze di circa 2.700 coppie che si sono sposate nel 2023.
Sposarsi in Italia: Tendenze e Costi
Il rapporto evidenzia che in Italia, l’età media per pronunciare il fatidico “sì, lo voglio” continua ad aumentare, arrivando a 36 anni. Questo rende l’Italia il Paese in cui ci si sposa più tardi rispetto ad altre nazioni analizzate, come Brasile (31 anni), Stati Uniti (32 anni) e Paesi vicini come Francia e Spagna (35 anni). Questo dato riflette una tendenza delle coppie italiane a dare priorità alla stabilità e alla maturità prima di impegnarsi nel matrimonio.
Un altro dato interessante riguarda i costi. Il Rapporto sul Settore Nuziale 2024 rivela che il costo medio di un matrimonio in Italia è aumentato del 5% rispetto all’anno precedente, raggiungendo circa 22.100 euro, esclusi luna di miele e anello di fidanzamento. Questo aumento è in parte attribuibile alla situazione economica attuale, che ha avuto un impatto sul preventivo e sulla pianificazione del matrimonio per quasi il 40% delle coppie intervistate.
Investimenti nei Fornitori e Nuove Priorità
Le coppie italiane continuano a non badare a spese per organizzare il matrimonio dei loro sogni. La spesa per i fornitori è aumentata in diverse categorie, con una media di 12 professionisti ingaggiati per matrimonio, rispetto agli 11 del 2022. In particolare, i costi sono aumentati nei servizi di fotografia, fiori e musica, quest’ultimo con un incremento del 9%. Questo indica un crescente interesse delle coppie per la qualità e l’esperienza complessiva offerta agli invitati e a sé stessi.
Le priorità delle coppie nell’organizzazione del matrimonio stanno cambiando. La lista degli invitati è rimasta relativamente stabile (109 ospiti in media), ma la spesa individuale è aumentata del 16% rispetto al 2022, arrivando a circa 203 euro per invitato. Le coppie sono sempre più interessate a far star bene i loro ospiti (79%), a garantire un’atmosfera generale piacevole (73%) e a scegliere la location perfetta (60%). Altre priorità includono la gestione dei costi e del budget (45%), la personalizzazione del matrimonio (44%) e il catering e le bevande (36%).