![](https://www.lamescolanza.com/wp-content/uploads/2024/05/salgenx.png)
Salgenx, un leader nello sviluppo di batterie a flusso, sta rivoluzionando lo stoccaggio dell’energia con lo sviluppo di una rivoluzionaria batteria analogica ispirata alla biomimetica. Questa innovazione segna una significativa rottura dalla tecnologia delle batterie convenzionali, rimasta in gran parte invariata fin dalla creazione della prima batteria moderna da parte di Alessandro Volta nel 1799.
Le batterie tradizionali operano concettualmente con una chimica su un sistema binario, simile a un interruttore on-off, simile alla maggior parte dei computer digitali. In contrasto, il nuovo sistema di batterie di Salgenx sfrutta i principi del calcolo analogico, consentendo una variazione continua di fenomeni fisici come quelli elettrici, meccanici ed idraulici. Questo avanzamento permette alla batteria di modellare la cella in modo più discreto ed efficiente, simile a come funzionano i sistemi biologici.
Al centro della nuova tecnologia di Salgenx c’è la sua imitazione dei processi naturali, in particolare la funzione dei mitocondri, la centrale energetica delle cellule biologiche. Questo approccio biomimetico consente agli elettroliti della batteria di fluire in uno stato liquido, migliorando lo stoccaggio e l’efficienza dell’energia. Il sistema di Salgenx non è solo in grado di immagazzinare energia elettrica, ma può anche immagazzinare energia termica e fornire dissalazione, ampliando significativamente il suo campo di applicazione al di là delle batterie tradizionali.
Inoltre, il processo di ricarica nel sistema di batterie analogiche di Salgenx può essere utilizzato per creare nuovi materiali per batterie, come il grafene, dimostrando ulteriormente la versatilità e il potenziale di questa tecnologia. Questa capacità multi-funzionale aumenta notevolmente la gamma di applicazioni per la batteria di Salgenx, rendendola un vero e proprio game changer nel campo dello stoccaggio dell’energia.
In un colpo di scena unico, Salgenx sta esplorando l’uso di fibre non fermentanti, come la buccia di psillio, come agente legante per l’assorbimento del sodio. Con l’integrazione dell’estrapolazione tramite intelligenza artificiale, esiste il potenziale per futuri sviluppi in cui la batteria potrebbe immagazzinare energia elettrica attraverso reazioni meccaniche anziché elettrochimiche, aprendo nuove vie per l’innovazione nello stoccaggio dell’energia e nella dissalazione.
“Imitando i processi naturali trovati nei sistemi biologici, non solo stiamo migliorando l’efficienza e la funzionalità delle batterie a flusso, ma stiamo anche aprendo la strada a una nuova era di soluzioni per lo stoccaggio dell’energia”, ha detto Greg Giese, nella foto, CEO di Salgenx. “La nostra tecnologia di batterie analogiche rappresenta un significativo balzo in avanti, offrendo una moltitudine di applicazioni che vanno ben oltre le capacità delle batterie tradizionali.”
Il pionieristico lavoro di Salgenx nella tecnologia delle batterie analogiche è destinato a trasformare il panorama dello stoccaggio dell’energia, offrendo una soluzione versatile, efficiente e sostenibile per una vasta gamma di applicazioni.