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Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore, presieduto da Marina Berlusconi, nella foto, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024, presentato dall’Amministratore Delegato Antonio Porro (nella seconda foto in basso). I risultati del primo trimestre mostrano una crescita solida, confermando un outlook positivo per l’intero esercizio 2024.
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Nel primo trimestre del 2024, Mondadori ha registrato ricavi consolidati pari a 166,1 milioni di euro, segnando un incremento del 3,8% rispetto ai 160 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. Tale crescita è attribuibile in parte al consolidamento di Star Shop, che ha contribuito positivamente al risultato complessivo. Al netto di questa variazione di perimetro, la crescita organica dei ricavi si attesta all’1,5%.
L’EBITDA Adjusted ha raggiunto i 4,8 milioni di euro, in aumento del 9,3% rispetto ai 4,4 milioni di euro del primo trimestre 2023, grazie principalmente alle performance positive delle aree LIBRI Trade e RETAIL. L’EBITDA del primo trimestre 2024 si è attestato a 5,7 milioni di euro, evidenziando un miglioramento del 22,7% rispetto ai 4,7 milioni di euro registrati al 31 marzo 2023.
Tuttavia, l’EBIT del Gruppo per il primo trimestre 2024 è risultato negativo per 8,7 milioni di euro, con una lieve flessione di 0,5 milioni di euro rispetto al primo trimestre dell’anno precedente. Questo calo è principalmente dovuto ai maggiori ammortamenti contabilizzati nel periodo, pari a complessivi 1,5 milioni di euro, derivanti sia dagli investimenti effettuati negli ultimi dodici mesi che dagli effetti contabili del processo di Purchase Price Allocation relativo alle operazioni di M&A perfezionate nel corso del 2023.
Il risultato netto del Gruppo al 31 marzo 2024 è stato negativo per 7,1 milioni di euro, in calo di circa 2 milioni di euro rispetto alla perdita netta di 5,2 milioni di euro del primo trimestre 2023. Questa flessione è attribuibile principalmente alle dinamiche già citate e alla maggiore quota del risultato di pertinenza di terzi.
Sul fronte della posizione finanziaria, il Gruppo ha registrato una Posizione Finanziaria Netta escluso IFRS 16 pari a -133,3 milioni di euro al 31 marzo 2024, in miglioramento di oltre 17 milioni di euro rispetto ai -150,7 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. La Posizione Finanziaria Netta IFRS 16 al 31 marzo 2024 si è attestata a -205,5 milioni di euro, migliorando dai -220,8 milioni di euro del 2023. Questo miglioramento è stato possibile grazie alla rilevante generazione di cassa del business, nonostante il cash-out relativo alla distribuzione di dividendi e all’acquisizione di Star Shop.
Il flusso di cassa ordinario al 31 marzo 2024 è stato positivo per 69 milioni di euro, leggermente in crescita rispetto al 31 dicembre 2023, consentendo al Gruppo di rafforzare ulteriormente la propria struttura finanziaria. Il flusso di cassa straordinario è stato negativo per 19,2 milioni di euro, principalmente a causa degli esborsi netti legati alle acquisizioni e dismissioni e agli oneri di ristrutturazione.
Il Free Cash Flow degli ultimi dodici mesi (LTM) al 31 marzo 2024 è risultato positivo per 49,8 milioni di euro, confermando la capacità del Gruppo di finanziare la propria politica di crescita inorganica e di remunerazione degli azionisti.
“Sono molto soddisfatto dei risultati economico-finanziari conseguiti nel primo trimestre, nonostante sia il periodo stagionalmente meno rilevante dell’anno, che ci permettono di confermare l’outlook per l’esercizio 2024. Inoltre, nei primi mesi dell’esercizio in corso il nostro Gruppo ha proseguito il percorso di sviluppo dei core business, concentrato in particolare sul rafforzamento della presenza nell’editoria libraria. Abbiamo finalizzato l’acquisizione del 51% di Star Shop, attiva nella distribuzione e nella gestione di punti vendita nel segmento dei fumetti, oggetto di consolidamento dal 1 febbraio, e solo poche settimane fa abbiamo perfezionato l’acquisizione del 100% di Chelsea Green Publishing, casa editrice focalizzata sui temi della sostenibilità, che non solo ci permette di diversificare il nostro portafoglio editoriale, ma segna un passaggio nel percorso di crescita anche al di fuori del mercato trade nazionale, negli Stati Uniti e nel Regno Unito”, commenta Antonio Porro, nella foto, Amministratore delegato e Direttore generale del Gruppo Mondadori.