AmRest Group, uno dei principali operatori europei nel settore della ristorazione multi-brand, ha proseguito la sua crescita in modo significativo raggiungendo vendite del primo trimestre pari a 592,6 milioni di euro nel Q1’24, con un aumento del 5,2% rispetto allo stesso periodo del 2023. Per quanto riguarda le vendite comparabili nei negozi, l’indice ha chiuso il trimestre a 102, con una crescita aggregata delle transazioni del 1,4%. Tuttavia, queste cifre aggregate mostrano una disparità significativa tra i diversi paesi, con una grande performance del mercato polacco e un notevole aumento del fatturato in Spagna.
Nonostante le sfide legate all’inflazione e un rallentamento a gennaio, le vendite si sono gradualmente riprese durante il trimestre. Inoltre, l’azienda ha osservato un notevole progresso nelle vendite digitali, che hanno raggiunto il 56% del totale delle vendite, 6 punti percentuali in più rispetto all’anno scorso. In questo scenario, l’EBITDA di AmRest generato durante il Q1’24 ha raggiunto 81,1 milioni di euro, che rappresenta un nuovo record storico in termini nominali per un primo trimestre dell’anno registrando una crescita annuale del 14,9%*. Il margine EBITDA è aumentato di più di un punto percentuale, attestandosi al 13,7%. La moderazione sia nei prezzi di fornitura che nei costi energetici sono le principali ragioni dietro il miglioramento della redditività, che riflette anche i progressi compiuti in termini di efficienza, gli effetti positivi delle economie di scala e una corretta definizione dei prezzi.
Le maggiori spese finanziarie a seguito dell’incremento dei tassi, insieme ai progressi compiuti a livello commerciale, hanno portato a un utile netto di -2,1 milioni di euro. Nel primo trimestre del 2023, l’azienda ha generato 3,1 milioni di euro, di cui 1,5 milioni di euro provenienti dalle operazioni in corso e 1,6 milioni di euro dalle operazioni interrotte.
Il rapporto di leva finanziaria di AmRest si è attestato a 2,0x. Inoltre, il debito finanziario lordo del Gruppo è rimasto virtualmente stabile durante il trimestre a 620,7 milioni di euro, mentre il debito finanziario netto si è attestato a 454,6 milioni di euro, con un aumento di 57,2 milioni di euro a seguito di una diminuzione di 60 milioni di euro nelle disponibilità liquide del Gruppo, che sono rimaste a un livello sano di 167,1 milioni di euro. Questa variazione del bilancio è il risultato della normale stagionalità nella generazione di cassa del business durante il primo trimestre dell’anno, del pagamento dei costi di transazione relativi al nuovo accordo di debito e dell’esecuzione di CAPEX dall’alto numero di aperture di ristoranti effettuate durante l’ultimo mese dell’anno finanziario 2023. Inoltre, AmRest dispone di linee di credito disponibili per 254,9 milioni di euro.
Infine, durante questo periodo, l’azienda ha aperto 19 nuove unità, principalmente situate nei paesi dell’Europa centrale e orientale, e ne ha chiuse 10, risultando in un portafoglio di 2.197 ristoranti gestiti da AmRest alla fine del primo trimestre del 2024.
Secondo Eduardo Zamarripa, nella foto, Chief Financial Officer di AmRest Holdings SE, “È stato un altro trimestre impegnativo che ha dimostrato ancora una volta le solide fondamenta del nostro modello di business. Una proposta di valore attraente basata su prodotti di alta qualità, la cultura del servizio unica di AmRest, nonché soluzioni digitali nei nostri ristoranti, ci hanno consentito di affrontare efficacemente le sfide che abbiamo affrontato in questo periodo. Rimaniamo impegnati nella nostra strategia, compresa l’espansione continua della nostra rete di ristoranti per ampliare ulteriormente la nostra base clienti.”