Laife Reply, società del Gruppo Reply (Filippo Rizzante, nella foto, CTO di Reply) che ha l’obiettivo di portare innovazione nei processi sanitari di prevenzione e di cura utilizzando AI, Big Data e Machine Learning, ha sviluppato insieme a IEO (Istituto Europeo di Oncologia) la Value Based Medicine (VBM), una piattaforma web a supporto del ciclo di cura del paziente.
L’obiettivo della piattaforma è di utilizzare le informazioni cliniche per predire, tramite modelli statistici e di intelligenza artificiale, gli esiti, i cosiddetti outcome, dei percorsi terapeutici ed interventistici, mettendo in primo piano la qualità di vita del paziente, sia in termini di salute che di benessere psicofisico.
Il progetto di Laife Reply e IEO declina i principi della medicina basata sul valore realizzando in una piattaforma software le metodiche atte a misurare il miglioramento degli esiti del processo di cura del paziente, desunto non solo dall’analisi dei dati clinici prodotti durante il trattamento della patologia, ma anche dall’analisi della qualità della vita del paziente che ne scaturisce a valle dello stesso. Lo scopo della medicina del valore di fatto consiste nel creare più “valore” per i pazienti, consentendo loro una migliore qualità di vita, ma allo stesso tempo tenendo ben presente l’appropriatezza delle cure.
Tra le principali funzionalità distintive della piattaforma vi è la capacità di determinare la probabilità di complicanze post-operatorie tramite modelli di intelligenza artificiale, il monitoraggio dello stato di salute del paziente attraverso survey periodiche e la capacità di supportare il paziente mostrandogli i successivi check point del suo percorso di cura. Gli strumenti di AI adottati consentono di definire dinamicamente i modelli predittivi per il singolo paziente, realizzando di fatto un percorso di misura del valore personalizzato.
La piattaforma è stata implementata dapprima con i dati di chirurgia urologica a partire dal 2019 e successivamente applicata alla chirurgia senologica e toracica. L’obiettivo dell’Istituto è di estenderla a tutte le chirurgie, cosicché la VBM possa diventare una piattaforma “general purpose”.
Da settembre 2023, IEO ha intrapreso il processo di certificazione della piattaforma come dispositivo medicale. Inoltre, a Novembre 2023 la VBM ha ricevuto il Premio Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) e Sics (Società italiana di Comunicazione Scientifica e Sanitaria) per l’ambito Innovazione in Sanità Digitale. Grazie ai continui sviluppi, sostenuti dal gruppo di lavoro IEO e dalla competenza tecnologica di Laife Reply, il progetto sta contribuendo significativamente al miglioramento dell’accesso ai servizi sanitari e della qualità dell’assistenza, garantendo ai cittadini cure sempre più personalizzate ed attente anche all’efficienza. Concretezza, sostenibilità e replicabilità sono le principali qualità riconosciute nella piattaforma e che ne hanno determinato il riconoscimento.
Infine è fondamentale per la trasformazione digitale intrapresa dall’Istituto il fatto che la piattaforma VBM si integra con la Clinical Data Platform, CDP, il Datalake IEO di dati clinici e di real world data, sempre realizzata da Laife Reply, che rappresenta per IEO l’ecosistema interoperabile digitale per la cura, la prevenzione e la ricerca delle patologie oncologiche.