Saccheria F.lli Franceschetti, società leader in Italia nel packaging industriale in tessuto di rafia di polipropilene e quotata su Euronext Growth Milan, ha reso noti i ricavi gestionali al 31 marzo 2024, non soggetti a revisione contabile. Si registrano 4,5 milioni di euro, in calo rispetto ai 5,5 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.
È importante sottolineare che la Società opera come sostituto per la riscossione per conto di CONAI, i cui ricavi e costi nel conto economico si annullano. Escludendo l’effetto di tale contributo, i ricavi gestionali al 31 marzo 2024 si attestano a 4,5 milioni di euro, rispetto ai 5,5 milioni di euro del 31 marzo 2023.
Analizzando le principali categorie di prodotto, si osserva che i ricavi per i “big bags” ammontano a 3,3 milioni di euro (rispetto ai 4,0 milioni di euro del 31 marzo 2023), per i “fertilizer bags” a 0,5 milioni di euro (rispetto ai 0,7 milioni di euro del 31 marzo 2023) e per i “small bags” a 0,4 milioni di euro (rispetto ai 0,3 milioni di euro del 31 marzo 2023).
Luigi Wilmo Franceschetti, nella foto, Presidente e Luisa Franceschetti, Amministratore Delegato del gruppo hanno commentato: “Il primo trimestre del 2024 è stato pesantemente influenzato, soprattutto nei mesi di Gennaio e Febbraio, dalla difficoltà di approvvigionamento legata all’allungamento dei tempi di consegna delle merci, come conseguenza degli atti di pirateria nel canale di Suez. I ritardi nelle consegne, cui si è associato un incremento dei costi delle stesse, unitamente ai livelli di scorte molto contenuti a fine 2023, hanno comportato una contrazione del fatturato determinata non dalla mancanza di ordini (i quali hanno comunque mostrato una contrazione rispetto al primo trimestre 2023) ma dalla mancanza di prodotti. Si segnala che nel mese di Marzo 2024 la situazione delle consegne ha trovato un equilibrio, che ha consentito un recupero del fatturato che si è attestato a un valore in linea con quello di Marzo 2023. Il fatturato del primo trimestre 2024 mostra una contrazione del 18%, concentrata soprattutto nei mesi di Gennaio e Febbraio e collegata a quanto detto sopra e al perdurare della crisi economica nazionale e internazionale. La famiglia di prodotti che ha registrato un maggiore calo di fatturato, in valore assoluto, sono i Big Bags; tali prodotti hanno un’alta rotazione di magazzino e sono quelli che sono stati, di conseguenza, più impattati dai ritardi nelle consegne. La riduzione delle vendite della famiglia dei Fertilizer Bags è riconducibile, anche, alle forti piogge che hanno condizionato gli ordini di questa tipologia di prodotto. Il Canale eCommerce, nonostante risulti anch’esso influenzato dai ritardi nelle consegne, registra un fatturato in linea con il dato del primo trimestre 2023. La società ha posto in essere sia azioni di coordinamento con i fornitori che azioni commerciali che hanno consentito di arginare, in parte, l’impatto del calo del fatturato sulla marginalità totale.”