L’agenzia interregionale del fiume Po ha pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea il bando per l’affidamento dei lavori del primo dei cinque interventi prioritari previsti dal piano di “rinaturazione” dell’area del fiume, finanziato con fondi del Pnrr per 357 milioni. I cinque cantieri hanno come obiettivo la riduzione dell’artificialità dell’alveo di 13 chilometri entro il prossimo dicembre e quello oggetto della procedura di gara appena aperta riguarda la sponda destra del Po al confine tra Emilia-Romagna e Lombardia. In dettaglio tra Sorbolo-Mezzani (Parma) e Viadana (Mantova), con un investimento di 6,2 milioni, si provocherà l’abbassamento del “pennello” di navigazione esistente e verrà creato un nuovo canale lungo circa 1.300 metri, che porterà le acque fluviali all’interno di una “lanca” (un tratto del fiume abbandonato per la diversione del letto principale) alimentando così una nuova area umida. Il materiale di scavo, inoltre, sarà utilizzato per costruire una duna di circa 900 metri di lunghezza e alta circa 1 metro, che vedrà la piantumazione di vegetazione autoctona incrementando il patrimonio arboreo. “Questi interventi- afferma il presidente di Aipo e assessore regionale della Lombardia a Territorio e Sistemi Verdi, Gianluca Comazzi- rappresentano un’iniziativa concreta per incrementare il livello di sicurezza idraulica del corso del fiume Po”. Si tratta “di un passo avanti significativo nella tutela del territorio e delle comunità che vi abitano, e dimostra l’impegno delle istituzioni nel promuovere soluzioni innovative e sostenibili per affrontare le sfide ambientali del nostro tempo”, aggiunge Comazzi.