Snam ha lanciato sul mercato una nuova emissione obbligazionaria con una scadenza più breve rispetto alla precedente. L’azienda, guidata da Stefano Venier, nella foto, ha collocato oggi, 8 aprile, un’obbligazione a tasso variabile con scadenza a 2 anni (15 aprile 2026) per un ammontare di 750 milioni di euro. Lo riporta Milano Finanza. Il rendimento è stato fissato a 40 punti base sull’Euribor a 3 mesi, dopo aver ricevuto ordini per oltre 1,75 miliardi. Le prime indicazioni suggerivano un rendimento nell’area dei 65 punti base, ma sono poi state riviste a 40/45 punti base sull’Euribor a tre mesi. Gli intermediari responsabili dell’operazione sono Banca Akros, Bnp Paribas, Crédit Agricole Cib, Imi-Intesa Sanpaolo e Unicredit.
Questa nuova emissione segue a breve distanza quella di successo avvenuta lo scorso 12 febbraio. In quell’occasione, Snam aveva emesso un bond dual tranche: un green bond da 500 milioni di euro destinato al finanziamento di progetti ambientali in linea con la tassonomia europea, con scadenza a febbraio 2028 e cedola annua del 3,375%, e un sustainability-linked bond da 1 miliardo di euro legato al raggiungimento degli obiettivi sulla riduzione delle emissioni di gas serra, con scadenza a febbraio 2034 e cedola annua del 3,875%.