Il Museo Bagatti Valsecchi a Milano ha recentemente accolto una selezione di etichette altoatesine, offrendo ai suoi visitatori un’esperienza enologica unica nel suo genere. L’evento, intitolato “In Vino Veritas”, si è svolto in un contesto suggestivo, permettendo ai partecipanti di immergersi in un viaggio sensoriale attraverso il territorio e le architetture delle Cantine dell’Alto Adige.
Organizzato dal Consorzio Vini Alto Adige, l’evento ha proposto un format innovativo che ha saputo coinvolgere il pubblico appassionato, offrendo un’esperienza di degustazione e racconto presso uno dei luoghi più rinomati per l’Arte e la Cultura a Milano.
Guidati dal sommelier Andrea Amadei e dal direttore del Museo Antonio D’Amico, i partecipanti sono stati trasportati nelle atmosfere delle residenze nobiliari del XIX secolo, dove l’incontro e la condivisione erano all’ordine del giorno, accompagnati da conversazioni su arte e altre tematiche culturali.
Protagonisti di questo viaggio tra le opere del Museo sono stati alcuni vitigni rappresentativi del territorio altoatesino. Durante la degustazione sono state presentate le eccellenze delle Cantine facenti parte del Consorzio, tra cui Tramin, Valle Isarco, Carlotto, Tenuta Hofstatter, Abbazia di Novacella e Girlan.
“Abbiamo riscontrato tanto interesse da parte del pubblico milanese che ha preso parte alla serata con il desiderio di avvicinarsi al nostro territorio, dove l’arte ed il vino spesso si fondono” spiega Andreas Kofler presidente del Consorzio Vini Alto Adige “Per noi Milano è una piazza importantissima dove i nostri vini sono molto ben inseriti e conosciuti ma questa è stata l’occasione per raccontare ai winelover – anche appassionati di arte ovviamente – qualche ulteriore sfaccettatura e proposta, il tutto in un clima rilassato alla scoperta di alcuni dei nostri vitigni rappresentativi come il Gewürtztraminer, il Pinot Nero, il Kerner e tanti altri vitigni”.