Tra i migliori ospedali al mondo, primo italiano piazzato al 35esimo posto, c’è il policlinico universitario Agostino Gemelli. È quanto emerge dalla nuova classifica annuale pubblicata online dal magazine americano Newsweek, che colloca in graduatoria 14 strutture italiane su un totale di 250. Il podio è tutto americano, con la Mayo Clinic-Rochester (Usa), la Cleveland Clinic (Usa) e il Toronto General-University Health Network (Canada).
Gemelli primo tra gli italiani
Per trovare la prima struttura sanitaria italiana, bisogna scorrere la classifica fino al 35esimo posto, dove si posiziona il Gemelli di Roma: un salto in avanti di tre caselle rispetto all’anno scorso, quando era 38esimo. «Per il quarto anno di fila il policlinico si colloca al vertice dell’eccellenza in Italia, consolidando anche la sua posizione di assoluto rilievo nella classifica mondo: è l’unico ospedale italiano tra i primi 50 al mondo», fanno presente dal Policlinico. «Il primato è per noi motivo di grande soddisfazione – commenta il presidente della Fondazione dell’ospedale, l’avvocato Carlo Fratta Pasini -: il punto di forza del Gemelli è nella sua storia e nella sua missione di ospedale al servizio di tutti che coniuga cure e ricerche di avanguardia, ma anche formazione di medici e operatori sanitari, un modello che unisce la continua innovazione tecnologica e gestionale, con l’eccellenza nell’assistenza ai pazienti».
Seconda presenza tricolore il Niguarda di Milano, al 52esimo posto, e poi ancora terzo a livello nazionale e 57esimo nel mondo il San Raffaele-San Donato (Milano), quarto (e 65esimo) l’Istituto Humanitas di Rozzano, alle porte di Milano e quinto (e 66esimo) il Sant’Orsola Malpighi di Bologna.
La classifica
Tra le strutture italiane classificate come migliori non compare alcun ospedale delle regioni del sud. Scorrendo la classifica, al 103esimo posto c’è l’azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, al 117esimo l’ospedale policlinico San Matteo di Pavia, al 118esimo l’azienda ospedaliera di Padova, al 135esimo l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, al 165esimo il presidio ospedaliero Molinette-Aou Città della Salute e della Scienza di Torino. E poi al 187esimo il Careggi di Firenze, al 202esimo gli Spedali Civili di Brescia, al 211esimo il Sant’Andrea di Roma e al 215esimo l’Irccs Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.
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