Italo-Ntv passa al controllo congiunto di svizzeri e americani. La Commissione Ue ha dato l’ok all’acquisizione della quota di maggioranza da parte di Msc Mediterranean Shipping Company, nella foto il patron Gianluigi Aponte, mentre il fondo americano Global Investments (Gip III), che deteneva circa il 72,6% della società, scende al 34,38%. L’operazione riguarda il mercato del trasporto passeggeri ferroviario ad alta velocità in Italia e le agenzie di viaggio e il trasporto marittimo di passeggeri tramite traghetti o crociere.
Dopo una trattativa durata quasi un anno, l’operazione, resa nota a ottobre, attendeva solo il via libera dell’Antitrust comunitario che è, appunto, arrivato dopo nemmeno un mese di verifiche. In base alla proposta di acquisizione, il gruppo di Diego Aponte entra in Italo attraverso la holding Sas-Shipping Agencies Services, società con sede in Lussemburgo che opera nel settore dei servizi di trasporto marittimo di container, crociere oceaniche, servizi di trasporto marittimo di passeggeri, servizi di operatori turistici e di agenzie viaggi. Come detto Global Investments, investitore infrastrutturale, scende invece al 34,38%.Nell’assetto finale Luca Cordero di Montezemolo resterà presidente, così come sarà riconfermato ceo Gianbattista La Rocca.
Non è la prima volta che la società di Aponte e il fondo Usa si trovano a essere soci assieme, era successo con Terminal Investment Limited. Dal capitale escono Peninsula, Giovanni Punzo e Flavio Cattaneo, che da ceo ha guidato Ntv verso 776 milioni di ricavi, monetizzando otto volte l’investimento iniziale. L’operazione ha un enterprise value di 4,2 miliardi di euro, inclusi i 934 milioni di debito finanziario netto (al 31 dicembre 2022), vale a dire 19 volte l’ebitda.Per la Commissione la concentrazione progettata «non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, dato il suo impatto limitato sulla concorrenza nei mercati in cui operano le società».
Giusy Iorlano, milanofinanza.it