Veolia, tramite la sua controllata ungherese, ha siglato un accordo con Uniper per l’acquisizione di una centrale elettrica con una capacità installata di circa 430 megawatt.
La centrale, situata a Gönyű, nel nord-ovest dell’Ungheria, è alimentata a gas ed è considerata la più moderna ed efficiente del Paese. Gioca un ruolo cruciale nella regolazione e nel bilanciamento della rete elettrica ungherese, grazie a tecnologie all’avanguardia che rendono flessibili le sue capacità produttive.
Con questa operazione, Veolia continua a rafforzare la sua posizione di leader europeo in questo mercato promettente e strategico, ampliando il suo portafoglio che ora rappresenta un volume di 2,4 gigawatt di energia elettrica flessibile gestita, equivalente al fabbisogno energetico di 2,6 milioni di abitanti.
Nel contesto dell’evoluzione del mix energetico europeo verso una maggiore presenza di energie rinnovabili e quindi una produzione più intermittente, la domanda di servizi ausiliari, in particolare di flessibilità elettrica, continua a crescere. È in aumento anche la necessità di bilanciamento della rete elettrica, che richiede sia una maggiore interconnessione elettrica sia operatori con competenze digitali avanzate per aggregare la capacità produttiva di diverse unità di generazione e fornire alla rete volumi di energia flessibile che possono essere introdotti o ritirati dalla rete secondo necessità.
“Questo accordo si inserisce perfettamente nelle nostre ambizioni di sviluppare capacità di flessibilità, un complemento essenziale per la stabilità della rete elettrica europea”, ha dichiarato Estelle Brachlianoff, nella foto, CEO di Veolia. “Come attore consolidato nel mercato energetico ungherese, siamo lieti di poter ampliare la nostra presenza al fine di contribuire ulteriormente al rafforzamento della resilienza del sistema energetico locale.”
Il completamento della transazione rimane soggetto all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni e al rispetto delle normative applicabili.