È online il bando per la candidatura alla sesta edizione di Amazon Women in Innovation, il progetto delle borse di studio finanziato da Amazon e rivolto alle giovani studentesse universitarie iscritte all’Università degli Studi di Napoli Federico II in materie dell’ambito Stem (ovvero le discipline Scienze, tecnologia, ingegneria e matematica). La borsa di studio ha una durata di 3 anni e consiste in un finanziamento di 6mila euro all’anno a una studentessa dell’Ateneo campano. Inoltre, Amazon metterà a disposizione della vincitrice una mentor, ossia una manager dell’azienda che possa aiutarla a sviluppare competenze utili per la propria carriera lavorativa: dalle tecniche per creare un curriculum efficace e di interesse per le aziende, ai suggerimenti e consigli per affrontare al meglio un colloquio di lavoro. Fino al 31 marzo 2024 possono presentare la domanda le studentesse che, entro la scadenza del bando, siano immatricolate per la prima volta nell’anno accademico 2023/2024 al corso di laurea triennale in Ingegneria informatica, abbiano una media pesata degli esami utili al conseguimento del titolo e registrati in carriera non inferiore a 24/30, abbiano conseguito almeno 9 Cfu utili al conseguimento del titolo regolarmente e registrati in carriera. Per ulteriori informazioni, visitare questa pagina. “La Federico II è sempre più attenta e impegnata in progetti che mirano a ridurre il divario di opportunità che talentuose donne riscontrano nel loro percorso di vita. Supportare giovani studentesse nell’acquisizione di competenze nelle discipline Stem, nello sviluppare le loro grandi idee e i loro progetti è per noi una mission importantissima. Sono diversi e numerosi i campi che ci vedono coinvolti con tale obiettivo ed è per questo che proseguiamo il lavoro iniziato con Amazon rilanciando nuovamente l’iniziativa”. Così Matteo Lorito, rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. “In Amazon – le parole di Mariangela Marseglia, nella foto, VP & Country Manager, Amazon.it e Amazon.es – crediamo che la formazione, in particolare in ambito Stem, abbia un ruolo chiave nello sviluppo di un percorso professionale di qualità per molti giovani del nostro Paese. È per questo motivo che ci impegniamo a rendere le competenze scientifiche e informatiche più accessibili, rivolgendo particolare attenzione alle giovani donne, con l’obiettivo di ridurre il gender gap in settori che ancora oggi vedono una presenza femminile ridotta. Le sfide da affrontare e gli stereotipi da abbattere sono ancora molti e apprezziamo l’impegno delle istituzioni, attraverso ad esempio l’introduzione della settimana nazionale delle Stem, a stimolare l’interesse verso queste discipline. Attraverso la borsa di studio Women in innovation e il programma Aws re/start annunciati oggi, siamo felici di fare la nostra parte e continueremo ad impegnarci in questa direzione”. Amazon Women in innovation si inserisce nel più ampio programma di Amazon nella comunità, attraverso cui l’azienda si impegna a creare valore nelle comunità in cui opera. Ciascuna borsa di studio, rivolta a sette studentesse provenienti dai sette atenei coinvolti, ha una durata di 3 anni e consiste in un finanziamento di 6mila euro all’anno. Gli atenei coinvolti, oltre all’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Università degli Studi di Cagliari, il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Palermo, l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, il Politecnico di Torino e, da quest’anno, anche l’Università degli Studi di Catania. Tutte le Università sceglieranno le vincitrici in base a parametri di merito e di reddito, come specificato nei bandi di gara.