Il Consiglio di Amministrazione di Mediobanca, sotto la presidenza di Renato Pagliaro, ha annunciato i risultati di esercizio e consolidati al 31 dicembre 2023 del Gruppo Mediobanca, gestore leader nel settore finanziario italiano.
I risultati riflettono un periodo di crescita solida e sostenuta, con ricavi che hanno raggiunto un nuovo record di €1.730,6 milioni, registrando un aumento del 4,3% rispetto all’anno precedente. Questo sviluppo è stato trainato da un margine di interesse che ha superato il miliardo di euro (+18,2%), beneficiando dell’espansione dello spread tra crediti e raccolta, e da un aumento dei proventi da Tesoreria che hanno contribuito con €93,4 milioni.
La divisione Consumer ha segnato un incremento dei ricavi del 4,1%, raggiungendo i €512,7 milioni, mentre il Wealth Management ha registrato un notevole aumento del 23,7% a €213 milioni. Il Corporate & Investment Banking ha consolidato la sua posizione con ricavi pari a €153,1 milioni, in crescita del 13,2% rispetto all’anno precedente.
Le commissioni nette complessive hanno raggiunto €422,1 milioni, con un incremento significativo nel quarto trimestre del 35%, raggiungendo €242,3 milioni. Questo aumento è stato guidato principalmente dall’entrata di Arma Partners nel Gruppo, che ha contribuito con €24,1 milioni nel trimestre. Nel complesso, le commissioni della divisione Wealth Management sono salite del 4,5% a €240,4 milioni, mentre quelle del Consumer sono state di €70,9 milioni, con un raddoppio dell’apporto del Buy Now Pay Later (Pagolight) a €10 milioni.
Il Gruppo Mediobanca ha mantenuto un rigoroso controllo dei costi, con una spesa di struttura che si è attestata a €735,4 milioni, registrando un aumento del 6,4% rispetto all’anno precedente. Nonostante ciò, il rapporto costi/ricavi si è mantenuto su livelli contenuti al 42,5%, testimoniando un efficace controllo dei costi.
In termini di gestione del rischio, le rettifiche su crediti sono state di €132,9 milioni, riflettendo un costo del rischio (COR) stabile al 51bps, in calo di circa 10bps rispetto all’anno precedente. Gli indicatori di copertura sono rimasti elevati, con il 76% per i crediti deteriorati e il 3,74% per i crediti performing.
Complessivamente, l’utile netto del Gruppo Mediobanca è stato di €611,2 milioni, registrando un aumento del 10% rispetto all’anno precedente. Questi risultati riflettono una solida performance e confermano il ruolo di Mediobanca come uno dei principali attori nel panorama finanziario italiano.
Alberto Nagel, nella foto, AD di Mediobanca, ha dichiarato: “Il Gruppo ha avviato positivamente l’esercizio 2023-24 ponendo solide basi per lo sviluppo delle iniziative di Piano, ottenendo risultati eccellenti in termini di crescita orientata al valore e a basso assorbimento di capitale. Nel semestre il Gruppo raggiunge il record storico di utile netto semestrale (oltre €610 milioni), riducendo gli attivi ponderati di oltre 2 miliardi, portando il ROTE ad oltre il 13%. Guardando ai prossimi mesi, i principali business beneficeranno di un posizionamento favorevole in una fase di inversione del ciclo dei tassi e delle nuove iniziative strategiche volte ad implementare la vision del Piano “One Brand-One Culture”che vede il Gruppo affermarsi come Wealth Manager”.