GEODIS si impegna a ridurre le proprie emissioni di carbonio attraverso l’applicazione di un approccio scientifico basato sulla riduzione degli obiettivi (Science Based Targets initiative, o SBTi), in conformità con l’obiettivo dell’Accordo di Parigi di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C. Questo impegno riguarda sia le emissioni dirette che indirette. GEODIS ha stabilito obiettivi del 42% per la riduzione delle emissioni di gas serra generate dalle sue flotte di veicoli e dai suoi edifici e del 30% per l’intensità di carbonio del trasporto subappaltato entro il 2030, rispetto all’anno di base 2022. Questi obiettivi sono stati sottoposti all’approvazione del SBTi.
Marie-Christine Lombard, CEO di GEODIS, ha dichiarato: “Da molti anni, GEODIS lavora seriamente insieme ai suoi clienti e partner per misurare e ridurre il suo impatto sul clima. I nostri nuovi obiettivi accelereranno ulteriormente il processo e stabiliscono GEODIS come una delle aziende più impegnate. Questa nuova fase è pienamente in linea con l’ambizione del Gruppo di rendere più sostenibili le sue linee di business e di fornire ai nostri clienti offerte logistiche innovative, sostenibili ed etiche”.
Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi, GEODIS ha definito percorsi per ciascuna Linea di Business e regione geografica, prendendo in considerazione tutti i leve necessari per la decarbonizzazione.
Per quanto riguarda la propria flotta, GEODIS prevede di continuare la transizione verso veicoli e modalità alternative utilizzando energie prive di carbonio o bio-sorgenti e installando infrastrutture adatte per il rifornimento e la ricarica. L’innovazione collaborativa è fondamentale per queste trasformazioni. Per quanto riguarda le consegne dell’ultimo miglio, GEODIS ha già fissato l’obiettivo di fornire servizi di consegna a basso impatto ambientale in 40 città francesi entro la fine del 2024.
Oltre alla transizione della propria flotta, GEODIS sta attuando misure per ridurre le emissioni di gas serra su tutte le forme di trasporto coinvolte nelle sue operazioni. Il suo piano prevede l’uso di carburante marino sostenibile (SMF) e carburante per aviazione sostenibile (SAF), dando supporto ai clienti che cercano di ottimizzare i loro flussi e implementare appropriate modalità di trasporto e ottimizzazione permanente dell’efficienza delle risorse impiegate (aerei, navi e veicoli di ultima generazione; caricamento e itinerari ottimizzati). Questa trasformazione dipende dalla selezione di subappaltatori in base alle loro pratiche e impegni e dal supporto alle piccole aziende di trasporto su strada per aiutarle a effettuare la propria transizione tecnologica.
La riduzione delle emissioni di carbonio dei siti prevede un miglioramento del 40% dell’efficienza energetica complessiva e la disponibilità di almeno il 90% di energia a basso impatto ambientale. I progetti per nuovi siti incorporano i requisiti ambientali più rigorosi.
Le misure per raggiungere l’ottimizzazione, che riguardano instradamento, caricamento o l’efficienza energetica di veicoli o siti, fanno largo uso di strumenti digitali sempre più sofisticati che fanno parte integrante dei progetti di innovazione in corso di GEODIS.
Questa trasformazione si basa molto sull’impegno dei team di GEODIS. Una vasta campagna di sensibilizzazione ha dato loro una comprensione approfondita delle questioni climatiche, il principio è che più comprendono, meglio agiranno. Nel frattempo, i dirigenti senior del Gruppo hanno già un criterio climatico incorporato nella parte variabile della loro retribuzione. Inoltre, i criteri legati all’ambiente sono presi in considerazione nei processi decisionali associati ad acquisizioni e investimenti.