Claranova (nella foto, il ceo Pierre Cesarini) ha riportato un buon primo semestre nell’anno fiscale 2023-2024 (luglio-dicembre 2023), con un fatturato di €301 milioni (+1% a tassi di cambio costanti), trainato da un forte secondo trimestre, nonostante l’impatto sfavorevole delle fluttuazioni dei tassi di cambio (-4% a tassi di cambio effettivi). Il momentum positivo delle attività Avanquest e myDevices all’inizio dell’anno è rimasto costante, con una crescita nel primo semestre del 14% e del 78% rispettivamente rispetto al primo semestre 2022-2023. PlanetArt, in linea con il primo trimestre, ha riportato un fatturato di €235 milioni, in calo del 3% (-8% a tassi di cambio effettivi), senza tuttavia comportare concessioni sui costi di acquisizione.
Questa performance semestrale evidenzia la decisione del Gruppo di mantenere il focus sulla redditività. Di conseguenza, il maggior fatturato a margine più elevato generato dalla divisione PlanetArt e la crescita continuata delle attività di Avanquest e myDevices dovrebbero contribuire a un aumento significativo dell’EBITDA di Claranova di oltre il 50% per il primo semestre rispetto allo stesso periodo dell’anno fiscale 2022-2023″, ha commentato il CEO di Claranova, Pierre Cesarini.
Le tendenze del fatturato per divisione nel secondo trimestre 2023-2024:
- PlanetArt: €175 milioni
- Avanquest: €33 milioni
- myDevices: €3 milioni
- Totale: €210 milioni
Le tendenze del fatturato per divisione nel primo semestre 2023-2024:
- PlanetArt: €235 milioni
- Avanquest: €61 milioni
- myDevices: €5 milioni
- Totale: €301 milioni
PlanetArt ha confermato un’ulteriore miglioramento della redditività, mentre Avanquest ha registrato una crescita robusta trainata dalle vendite SaaS proprietarie. Questo aumento del fatturato sarà accompagnato da un significativo miglioramento della redditività di tutte le attività, con un aumento previsto di circa il 70% nel primo semestre.