Alfonsino S.p.A., azienda attiva nel settore dell’Order & Delivery, ha comunicato i ricavi preliminari e alcuni indicatori chiave di performance relativi all’anno finanziario chiuso al 31 dicembre 2023.
I ricavi dell’azienda ammontano a circa €4,3 milioni, evidenziando una diminuzione del 7% rispetto all’esercizio precedente. Il numero di ordini ricevuti nel corso dell’anno si attesta a circa 473 mila, registrando un calo del 12,5% rispetto al 2022.
Tuttavia, alcuni indicatori mostrano miglioramenti significativi. Il Carrello Medio, che rappresenta l’importo medio speso per ordine, è aumentato del 4,2%, passando da €22,97 a €23,95. Il Fatturato per Ordine è salito del 5%, raggiungendo €9,05, mentre il Corrispettivo Medio di Spedizione ha registrato un incremento del 6%, attestandosi a €2,86.
Inoltre, i ricavi derivanti dalle prestazioni e dai servizi sono aumentati del 16% rispetto all’anno precedente, totalizzando circa €178 mila.
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il calendario degli eventi societari per il 2024 durante la riunione tenutasi il 29 gennaio 2024. Alfonsino S.p.A. resta uno dei principali leader di mercato nei centri italiani di piccole e medie dimensioni nel settore dell’Order & Delivery.
Carmine Iodice, nella foto, CEO di Alfonsino, ha commentato: “Accogliamo questi primi dati preliminari con grande fiducia e soddisfazione. Il principale obiettivo dell’esercizio appena conclusosi è stato quello di accelerare i processi di ottimizzazione del business per raggiungere nel minor tempo possibile la piena sostenibilità finanziaria. L’introduzione della piattaforma Rushers durante l’ultimo trimestre del 2023 e la sua progressiva integrazione all’interno del modello di business Alfonsino hanno prodotto, a oggi, ottimi risultati, segnando una svolta decisiva sui margini dell’attività. La leggera flessione in termini di fatturato non deve essere ricondotta a fattori di competitività o di mercato, bensì alla scelta voluta e consapevole di modificare le fondamenta stesse della nostra infrastruttura, proprio nella prospettiva di raggiungere la marginalità nel breve termine. Questo efficientamento, unitamente alla ridistribuzione dei costi di spedizione e alla riduzione dei costi operativi, ci ha permesso di operare in maniera virtuosa su tutte le componenti che costituiscono la nostra catena di valore, posizionandoci al meglio per avvicinare significativamente gli obiettivi di EBITDA e flusso di cassa.”