Il Gruppo Hera ha presentato il suo nuovo Piano Industriale al 2027, con un focus su sviluppo, resilienza, e creazione di valore condiviso. Il piano prevede un investimento di 4,4 miliardi di euro per accelerare la transizione ecologica e migliorare la resilienza di reti e impianti.
I risultati preconsuntivi del 2023 indicano il raggiungimento anticipato dei target del precedente piano, grazie alle azioni di sviluppo e alla capacità di cogliere opportunità di mercato.
Highlights economico-finanziari del Piano Industriale al 2027 includono un margine operativo lordo di 1,650 miliardi di euro (+27% rispetto al 2022), investimenti quinquennali di 4,4 miliardi di euro, incremento del ritorno sul capitale investito al 9,5%, e una crescita media annua dell’utile per azione del 7%.
La strategia industriale si concentra sulla crescita sostenibile, con 2,5 miliardi di euro di investimenti allineati alla Tassonomia europea per gli investimenti sostenibili. Il 70% del piano quinquennale è dedicato a investimenti a valore condiviso, e si prevede un aumento del MOL a valore condiviso al 64% nel 2027.
Il Gruppo Hera conferma l’impegno a ridurre le emissioni di CO2 del 29% al 2027 e del 37% al 2030, con il 30% degli investimenti dedicato alla digitalizzazione e all’innovazione delle infrastrutture e il 40% all’incremento della resilienza ai cambiamenti climatici.
Il piano prevede la distribuzione di 10 miliardi di euro nei territori serviti dal Gruppo nel quinquennio 2023-2027.
I risultati preconsuntivi del 2023 indicano un margine operativo lordo previsto superiore a 1,480 milioni di euro (+14%), un rapporto debito netto/MOL previsto inferiore a 2,6x, e un dividendo previsto a 14 centesimi di euro (+12% rispetto al 2022).
Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Piano Industriale, confermando il Gruppo Hera come un partner solido per la transizione ecologica e lo sviluppo sostenibile nei territori in cui opera.
Orazio Iacono, nella foto, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha dichiarato: “Con un margine operativo lordo previsto per il 2023 a quasi 1,5 miliardi di euro e una leva finanziaria in forte miglioramento al di sotto del 2,6x, raggiungeremo con 3 anni di anticipo, superandoli, gli obiettivi fissati dal precedente Piano per il 2026. Risultati che attestano la validità della visione strategica del nostro Gruppo nel cogliere le opportunità di mercato e il nostro impegno per favorire la crescita sostenibile sui territori serviti. Un impegno che trova conferme anche nel nuovo Piano industriale, con il margine operativo lordo a valore condiviso che supererà nel 2027 il miliardo di euro, registrando un aumento del 55% in valore assoluto nel periodo 2022-2027, superiore al tasso di crescita del MOL complessivo, a testimonianza del peso crescente delle iniziative che, oltre a generare margini per l’azienda, sono in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU. Oltre il 70% degli investimenti in arco piano sarà destinato, infatti, a progetti di sostenibilità a beneficio di tutti i nostri stakeholder. A livello di business, nel prossimo quinquennio si evidenzia l’importante contributo alla crescita dei risultati di Gruppo di tutte le attività e in particolare della filiera ambiente, grazie a una strategia che fa leva su un portafoglio di servizi global waste che rafforzeranno ulteriormente la nostra leadership nel mercato, e della filiera reti, che vedrà un importante piano di investimenti per accompagnare i territori verso la transizione green”.