Si diffondono sempre di più le piattaforme digitali dedicate alle lezioni private e alle ripetizioni per gli studenti. Da un lato, infatti, la richiesta è in crescita, dall’altro il web mette a disposizione più strumenti su questo fronte. In molti casi si tratta di siti che mettono semplicemente in contatto gli insegnanti con gli studenti in base alla materia e alla zona, in altri sono piattaforme su cui è possibile fare lezioni online in aule virtuali con una serie di funzionalità dedicate alla didattica.
Le lezioni private
Letuelezioni.it, piattaforma dedicata alle lezioni private su diverse materie, ha condotto un’analisi comparativa sulle richieste di lezioni private più popolari in Italia, nel Regno Unito e in Germania da cui emergono alcune tendenze che riflettono gli orientamenti prevalenti in ognuno di questi paesi, per esempio l’incremento significativo nel sostegno scolastico in Italia e l’esplosione di interesse per le materie economiche nel Regno Unito e in Germania (confrontando ottobre e novembre del 2022 con lo stesso periodo del 2023).
In Italia, infatti, c’è stato un aumento del 1.031,38% nel sostegno scolastico, suggerendo un crescente interesse e impegno nell’ambito dell’istruzione, anche in previsione della fine del quadrimestre.
Le materie economiche aziendali seguono con un incremento delle richieste del 188,77%. Anche la domanda di lezioni legate alla tecnologia mostra una crescita del 236,74%.
Ci sono diversi fattori, secondo l’analisi del portale, che possono spiegare questo aumento: per esempio la consapevolezza dell’importanza dell’istruzione per il successo personale e professionale, e soprattutto la necessità di non arrivare con delle insufficienze alla fine del quadrimestre.
I genitori e gli studenti sono sempre più consapevoli che l’istruzione è un investimento importante per il futuro, e sono disposti a investire in lezioni private per migliorare le proprie competenze e opportunità.
Un altro fattore potrebbe essere l’aumento della concorrenza nel mercato del lavoro, che richiede competenze sempre più elevate: gli studenti devono essere preparati a competere con altri candidati per le posizioni lavorative, e le lezioni private possono aiutarli a sviluppare le competenze necessarie.
Nel Regno Unito si notano forti aumenti di richieste di lezioni nelle materie economiche (+6.420%) e delle lingue (+633,15%).
Anche in Germania le materie economiche sono esplose con un incremento di 1.966,67%, suggerendo che ci sia una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini dell’importanza di questo tipo di conoscenze.
Le lingue mostrano un aumento del 621,51%, indicando un interesse continuo in questo ambito, forse sempre nell’ottica di una maggiore globalizzazione.
Le scienze umanistiche registrano una crescita del 198,1%, un dato che potrebbe riflettere un maggiore riconoscimento della rilevanza di queste discipline nelle carriere e nella società.
In sintesi, questi dati riflettono le variazioni di interesse educativo e professionale tra i tre contesti geografici, mostrando come ciascun paese abbia le proprie priorità e tendenze. Per esempio, l’elevata domanda di lezioni private di sostegno scolastico in Italia può essere ricondotta al sistema educativo italiano, che è basato su un modello centralizzato e che spesso non riesce a soddisfare le esigenze individuali degli studenti.
Secondo l’Osservatorio ripetizioni private di Ripetizioni.it (piattaforma dedicata lezioni private online e in presenza), costruito attraverso le testimonianze di un campione di 10mila alunni di scuole medie e superiori, è di circa 400 euro il budget che le famiglie italiane hanno investito, mediamente, su ogni studente per fargli fare uno o più cicli di ripetizioni a pagamento.
I dati dell’osservatorio, riferiti allo scorso anno scolastico mettono in evidenza che un alunno su quattro ha fatto ricorso alle lezioni private, cui vanno aggiunti quanti, per ragioni varie (soprattutto economiche), al posto delle lezioni a pagamento riescono a ottenere un supporto da parte di genitori, amici, parenti e conoscenti, ovvero circa un alunno su 5 tra coloro che sono stati intervistati.
Se ci si concentra solo sui ragazzi più grandi, le lezioni con un docente professionista dedicato arrivano a coinvolgere circa 3 studenti su 10 e se si isolano quanti hanno ricevuto un debito al termine del primo quadrimestre (circostanza che riguarda solo chi frequenta le superiori) emerge che oltre 4 su 10 hanno preso ripetizioni a pagamento.
Se l’esborso medio stimato dovrebbe essere intorno ai 400 euro a persona, molto dipende dall’entità delle lacune da colmare: c’è, infatti, chi prevede di restare sotto i 100 euro totali (18%), chi sotto i 200 euro (17%), chi sotto i 300 euro (16%), ma c’è anche chi pensa di spendere almeno 500 euro (circa uno studente su 5), e uno su 10 stima di spendere oltre mille euro all’anno, con punte che superano, in rari casi, i 2mila euro. I prezzi delle ripetizioni dipendono dalla materia e dal livello scolastico ma in genere un’ora di ripetizioni per le scuole medie e superiori, in Italia, oggi è circa 17 euro.
Le proposte
Le piattaforme digitali per recuperare lacune scolastiche e debiti formativi mettendo in contatto studenti e insegnanti si sono diffuse anche in seguito alla necessità di organizzare lezioni a distanza durante il Covid: l’emergenza sanitaria è passata ma l’abitudine di ricorrere al web per le lezioni sembra essersi consolidata.
Tra le realtà che operano nel settore c’è il gruppo spagnolo Tus Media, che comprende Letuelezioni, che opera come una piattaforma online gratuita che facilita gli incontri tra professori e studenti per le lezioni private; in questo caso il costo viene concordato fuori dalla piattaforma in modalità privata tra i due soggetti. La piattaforma ha 7 milioni di utenti distribuiti in tutto il mondo, di cui 4.646.000 in Europa: l’Italia, in particolare, rappresenta oltre il 12% degli utenti totali, tra insegnanti e studenti. Del gruppo fa parte anche Classgap, una piattaforma a pagamento per le lezioni private online; il team di Classgap si occupa di associare ogni studente a un professore, e le lezioni si svolgono all’interno della piattaforma di ClassGap, richiedendo un pagamento online.
Un altro fornitore di ripetizioni online è GoStudent. In questo caso il percorso inizia stabilendo gli obiettivi da raggiungere con un consulente educativo, in modo da individuare l’insegnante più adeguato con la possibilità di fare una lezione online di prova gratuita.
Sono disponibili lezioni su 30 materie e l’aula virtuale presenta diverse funzioni, tra cui una lavagna interattiva, la condivisione di documenti per essere tutti sempre allo stesso punto, e le registrazioni delle lezioni per poter rivedere le parti che più interessano.
Di recente, inoltre, GoStudent ha lanciato in Italia un progetto che unisce istruzione e tecnologia: si tratta di GoStudent VR, che offre esperienze di apprendimento linguistico di gruppo nella realtà virtuale guidate da tutor, consentendo agli studenti di immergersi in contesti di vita reale per consolidare la propria padronanza delle lingue straniere. I tutor possono partecipare dai propri desktop mentre gli studenti hanno la flessibilità di interagire tramite visori VR o desktop.
Chi utilizza GoStudent può iscriversi a GoStudent VR in qualsiasi momento e acquistare un pacchetto di lezioni in aggiunta alla propria iscrizione esistente. Le lezioni sono realizzate per durare 50 minuti, con un prezzo di circa 20 euro. Ogni classe virtuale, composta da uno a sette studenti, garantisce un percorso di apprendimento personalizzato.
Un’altra opzione è Superprof, che aiuta individuare un insegnante con cui svolgere sessioni in presenza oppure ripetizioni online: è possibile inserire la materia desiderata e la propria città nel motore di ricerca del sito e appaiono gli insegnanti disponibili nelle vicinanze, verificati dal portale. Pe fare la ricerca sono disponibili vari filtri, come la tariffa oraria, il tempo di risposta dell’insegnante, il proprio livello nella materia desiderata. Per il pagamento si usano Paypal o la carta di credito e si possono anche sottoscrivere abbonamenti.
Sono disponibili anche corsi a distanza evitando i costi supplementari legati ai trasporti. In media, dichiara il sito, le lezioni via webcam costano il 20% in meno di quelle in presenza.
Oppure c’è Schoolr, che propone lezioni a distanza in oltre 1500 materie, per tutti i livelli di studio, dalle scuole elementari fino all’università. Si parte dalla selezione del tutor e della materia; le lezioni si svolgono in videoconferenza, utilizzando una lavagna virtuale con segnale video in HD e registrazione della sessione. I prezzi vanno da 17 euro all’ora per le elementari e 22 per l’università ma è possibile acquistare pacchetti con cui costano meno.
Un altro sito è Ripetizioni.it, collegato al sito per studenti Skuola.net, su cui è possibile costruire un percorso personalizzato con un consulente didattico oppure cercare un insegnante in base alla materia, alla città e alle qualifiche.